Al Polo 1 di Galatina e Collemeto piccoli archeologi continuano a crescere

Dopo il primo incontro del 27 ottobre 2023 di conoscenza teorica sul lavoro svolto dall'archeologo, le classi terze di Scuola Primaria di Galatina e Collemeto hanno proseguito il percorso di archeologia, con un'esperienza pratica di scavo simulato sotto l'attenta guida degli esperti archeologi, i professori Serena Viva e Mauro Buonincontri, rispettivamente antropologa e paleobotanico.
Gli obiettivi dell'attività laboratoriale sono stati apprendere le tecniche scientifiche dell'indagine archeologica nei diversi contesti e catalogare i reperti rinvenuti. Il cortile della scuola primaria di Galatina ed il giardino del plesso di Collemeto si sono trasformati in "siti archeologici" con relative unità stratigrafiche ed i bambini, attrezzati con guanti, palettine e setacci, hanno eseguito i diversi step dello scavo secondo la metodologia indicata dagli esperti.
Dopo aver ripulito e rimosso i primi centimetri di terreno con spazzolina e paletta, i piccoli archeologi hanno rinvenuto e pulito i primi reperti: piccoli ossi di animale, pezzi di ceramica e monete "antichi"; hanno poi documentato i reperti e, infine, li hanno prelevati.
La settimana della Storia è proseguita con la visita al Museo di Paleontologia e Paletnologia Alca di Maglie venerdì 22 marzo 2024, che ha condotto i bambini nel più lontano passato: dal Big Bang all'evoluzione della Terra, dall'osservare i materiali scheletrici dei primi mammiferi in Salento all'evoluzione dell'uomo, fino a cimentarsi ancora una volta con il “fare”.
Entusiasmante l’esperienza nel laboratorio di argilla, dove i bambini hanno potuto lavorare il materiale freddo e malleabile, dando vita a piccoli monili da conservare come ricordo dell’esperienza.
Ultimo step: la visione di un servizio televisivo riguardante uno dei siti archeologici più importanti del Salento e del mondo: l'estratto sulla Grotta dei Cervi che Alberto Angela registrò nei primi anni del 2000 e donò al Museo.
“È nostro compito far sì che l’insegnamento e l’apprendimento della Storia contribuiscano all’educazione al patrimonio culturale e alla cittadinanza attiva – sottolinea la dirigente scolastica Luisa Cascione - Esperienze laboratoriali di questo tipo contribuiscono a far scoprire agli alunni il nesso tra le tracce e le conoscenze del passato, a far usare con metodo le fonti archeologiche, museali, iconiche, a far apprezzare il loro valore di beni culturali, a far crescere cittadini - italiani, europei, del mondo - sempre più attivi e consapevoli. Ringraziamo di vero cuore gli esperti Serena Viva e Mauro Buonincontri ed i genitori degli alunni che hanno fornito un prezioso e fattivo supporto per la buona riuscita delle attività”.