"E dopo una bellissima due-giorni a Garbagnate Milanese nell'area metropolitana di Milano, sono di nuovo a Galatina. È stata una importante esperienza che mi ha permesso di conoscere una bella, operosa e tranquilla Cittadina e tantissime persone cordiali e ospitali.
Ho avuto la possibilità di visitare i luoghi della vita e della Storia di Domenico Bernareggi e di andarlo a trovare, unico Galatinese dopo Nando Toma, al cimitero dove riposa dal giorno del suo rientro da Galatina nel 1950 e dove gli è stata consegnata la nuova maglia del "suo" Galatina, soprattutto ho avuto il privilegio di incontrare persone che oggi hanno un posto permanente nel cuore: la signora Enrica Bernareggi, Antonio e Rossana, ma mi permetteranno tutti gli altri, soprattutto la signora Camilla Vismara Bernareggi, una donna energica ma dolcissima, moglie di Angelo Bernareggi "il barberin", il fratello piccolo di Domenico, madre della signora Enrica e cognata del nostro Domenico, unica persona in vita che lo ha conosciuto ed ha avuto modo di apprezzarne le qualità, che con la sua emozione ma anche con le sue parole, mi ha fatto vivere sensazioni che non potrò mai dimenticare.
Una bella Città, piena di verde, per niente caotica, pulita e vivibile che per questi due giorni mi ha fatto sentire Garbagnatese.
Era con me Francesco Sabato, nella veste ufficiale di Presidente del Consiglio Comunale di Galatina. Insieme abbiamo vissuto questa bella esperienza. Siamo stati ricevuti dal Sindaco di Garbagnate Davide Barletta e con lui abbiamo avuto una lunga e cordiale conversazione.
Dopo avergli illustrato la Storia di Domenico Bernareggi, abbiamo condiviso con lui le iniziative in programma qui a Galatina e dopo il nostro incontro, come ci ha annunciato lo stesso Sindaco, anche a Garbagnate Milanese, delle quali sarà cura del presidente Sabato, informare i Galatinesi.
In una sala piena di un pubblico attento ho raccontato non solo la vita e la Storia di Domenico Bernareggi ma anche illustrato insieme al dottor Sabato attraverso un applaudito filmato, la bellezza della nostra Galatina.
Alla presentazione del mio libro ha assistito anche la Vice Sindaco e Assessore alla Cultura di Garbagnate Milanese, Simona Maria Travagliati che, dopo aver ascoltato con grande attenzione il mio racconto, ha espresso parole di elogio per l'iniziativa e di grande apprezzamento per la nostra Città, ma anche alcune associazioni d'arma del territorio, Polizia, Carabinieri e soprattutto gli Alpini del Gruppo "Peppino Prisco" di Arese della Sezione di Milano che mi hanno fatto graditissimo dono del loro gagliardetto d'istituto e alle quali ho donato orgogliosamente alcune copie del libro.
Altro momento importante della serata, è stata la gradita ed inattesa visita della professoressa Lucia Santoro, galatinese doc residente da tempo a Garbagnate.
Nella mattinata del 25 gennaio 2025 poi, abbiamo visitato la sede di una importantissima, forse la principale, associazione culturale di Garbagnate Milanese "Familia di Baciocch da Garbagnana'a", una realtà simile a "Galatina... come eravamo", la quale, pur senza rievocazioni storiche, si occupa della ricerca e della tutela della storia e della tradizione cittadina Garbagnatese con la quale ho condiviso e scambiato alcune importanti informazioni.
E dopo aver visitato alcune maestose e incantevoli ville Borromeo della zona e apprezzato la cucina lombarda della cara Rossana Bernareggi, torno a casa portando con me un'importante arricchimento culturale ma soprattutto personale per aver conosciuto persone meravigliose, sperando di aver favorito, nel nome di Domenico Bernareggi, la 'costruzione' di un ponte tra le due Città, Garbagnate che lo ha visto nascere e Galatina che, purtroppo lo ha visto morire."






