Giuseppe Garrisi confermato presidente nazionale dell'Associazione Donatrici Sangue Cordone Ombelicale

Giuseppe Garrisi confermato presidente nazionale dell'Associazione Donatrici Sangue Cordone Ombelicale

Il Consiglio Nazionale Adisco riunitosi da remoto, su piattaforma Zoom il 06/11/20 ha confermato il dott. Giuseppe Garrisi, ginecologo galatinese, Presidente Nazionale per il triennio 2020/2023. Adisco (Associazione Donatrici Sangue Cordone Ombelicale), nasce nel 1995 per promuovere la donazione di sangue di cordone ombelicale in Italia, grazie all’iniziativa di due eminenti ematologi italiani il Prof. Mandelli ed il Prof. Sirchia, in un momento in cui si stava sviluppando la ricerca sulle cellule staminali.
Nel 1988 fu eseguito il primo trapianto di SCO da parte della Prof.ssaGluckman.
L’Associazione fu creata per affiancare i centri ematologici, nell’avvio della attività trapiantologica delle cellule staminali cordonali e in questi venti anni di vita, ha cercato di diffondersi in tutte le regioni per promuovere la cultura del dono del sangue cordonale, in termini di gesto collettivo, raggiungendo ad oggi il 65% di presenza attraverso le sezioni Regionali e Territoriali. Oggi la “mission” di Adisco è cambiata. Accanto all’utilizzo ai fini trapiantologici, che rappresenta circa il 10% di quello che viene donato, in quanto le sacche di sangue cordonale bancate devono avere una cellularità di 1 miliardo e 600 milioni per poter essere inserite nella rete mondiale di Banche Cordonali, il resto viene utilizzato per fini scientifici: creazione del Gel Piastrinico impiegato per curare il piede diabetico e l’Epidermiolisi Bollosa del lattante (bambini farfalla), Collirio Oftalmico, trasfusioni in bambini fortemente prematuri con riduzione dello schok da trasfusione, trattamento di Fistole sacrococcigee ecc. Oltre alle cellule reperibili nel sangue cordonale si possono utilizzare anche le cellule staminali del midollo osseo e del sangue periferico.
A causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus nel nostro Paese, si è assistito a una drastica diminuzione del numero di nuovi donatori di midollo iscritti al Registro IBMDR (giovani tra i 18 e i 35 anni, in buona salute e con un peso superiore ai 50 kg). Da marzo a giugno 2020, la contrazione è stata pari al 67% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (-9.150 nuovi donatori). A fronte di un sistema che ha assicurato anche nei mesi più duri del lockdown i campioni di cellule staminali emopoietiche per eseguire i trapianti (importandole con non poche difficoltà dai paesi esteri nonostante le restrizioni applicate ai trasporti aerei), il calo dei nuovi donatori non è sostenibile a lungo termine. Infatti, il Registro IBMDR necessita di un flusso costante e regolare di nuovi iscritti in grado di incrementare i profili genetici disponibili nell’inventario. In tutti gli ospedali sono stati attivati dei percorsi Covid-free garantiti per i donatori. Si può donare in tutta sicurezza perché la salute del donatore è sempre tutelata. Essere iscritti al Registro italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR) significa offrire ai pazienti in attesa di un trapianto di CSE una possibilità di vita concreta. Solo nel 25% dei casi, i malati che necessitano di un trapianto (di solito sono pazienti affetti da malattie ematologiche e non) trovano all’interno della famiglia un donatore completamente compatibile. Per tutti gli altri casi è necessario attivare la ricerca - attraverso l’IBMDR - di un donatore volontario non familiare nel registro nazionale ed internazionale che sia compatibile con il ricevente (qui le probabilità scendono a 1 su 100.000).
Proprio per questo abbiamo sempre bisogno di alimentare il Registro IBMDR con nuovi profili genetici di potenziali donatori. Adisco ha partecipato alla Settimana "Match it Now", evento nazionale dedicato alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche; organizzata dalle Istituzioni sanitarie nazionali (Ministero della salute, Centro Nazionale Trapianti, Centro Nazionale Sangue, Registro Italiano Donatori di midollo osseo- IBMDR) e dalle associazioni di volontariato del settore (ADMO, Federazione ADOCES e ADISCO). “Match it Now” ha preso avvio in occasione del World Marrow Donor Day (Giornata Mondiale per la donazione del midollo osseo, il 19 settembre 2020) che si celebra in più di 40 Paesi dislocati in tutti i continenti. L’epidemia da Coronavirus ancora in corso nel nostro Paese (con il conseguente divieto di assembramento in luoghi pubblici) ha determinato purtroppo una rimodulazione della Settimana che, per quest’anno, non consentirà ai ragazzi di iscriversi al Registro Donatori IBMDR nelle tradizionali postazioni allestite in più di 150 piazze italiane.