Denunciato l'autore dei volantini blasfemi distribuiti a Natale davanti al Santuario di Leuca

Denunciato l'autore dei volantini blasfemi distribuiti a Natale davanti al Santuario di Leuca

La mattina di Natale le centinaia di fedeli recatisi al Santuario di Leuca “De Finibus Terrae” per le solenni celebrazioni arricchite anche dall’apertura della Porta Santa della Basilica nell’ambito dell’anno giubilare, tutto si aspettavano tranne che trovare il piazzale e il sagrato completamente coperto da un migliaio di volantini dal contenuto blasfemo. Ieri, al termine di una serie di articolate indagini, a pochissimi giorni dai fatti che hanno destato tanto clamore nella comunità cristiana, l’autore è stato scoperto.
Si tratta di S.S. classe 1952 di Copertino, conosciuto alle Forze dell’Ordine per fatti analoghi, il quale si era servito di una tipografia dove i volantini erano stati commissionati. I militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Tricase sin dalla prima segnalazione giunta la mattina presto di Natale da parte di alcuni fedeli giunti sul sagrato della Basilica, si erano messi alla ricerca degli autori del reato di offesa a confessione religiosa mediante vilipendio dei ministri di culto e danneggiamento mediante imbrattamento.
Dall’analisi del testo anticlericale e fortemente eversivo era però stato ristretto il capo d’azione al Comune di Copertino in quanto l’autore anonimo si era per così dire firmato “macinularu” ovvero copertinese in gergo salentino. Grazie all’intuizione investigativa veniva identificato S.S. ritenuto autore anche di un analogo volantino rinvenuto la mattina del 10 giugno 2015 innanzi alla sede vescovile di Ugento.
Ieri mattina i militari tricasini con la collaborazione di quelli della Tenenza Carabinieri di Copertino si sono presenti innanzi all’abitazione dell’indagato per eseguire una perquisizione su delega della Procura della Repubblica di Lecce. In una camera, appeso in una cornice, vi era proprio il volantino rinvenuto la mattina di Natale nell’area del Capo.
Successivamente veniva identificata anche la tipografia ove l’uomo aveva realizzato e commissionato il volantino; le tracce infatti portavano ad una tipografia del comune di Carmiano dove i militari del Nucleo Operativo di Tricase e della locale Stazione Carabinieri rinvenivano i file elettronici con cui non solo erano stati elaborati i volantini di Natale, ma anche quelli rinvenuti nel giugno 2015.    
I titolari della tipografia risponderanno del delitto di stampa clandestina in quanto avevano omesso di inserire nel documento i dati identificativi previsti dalla vigente normativa sulla stampa.
Il “volantinatore”, oltre delle offese, dovrà anche rispondere della divulgazione di stampa clandestina in entrambi  gli episodi.
Sono tutt’ora in corso indagini specifiche per chiarire eventuali responsabilità degli indagati riguardo ad altri volantini ritrovati nei pressi di chiese della Provincia.