Con una intensa cerimonia provinciale promossa dalla Prefettura d’intesa con l’Ufficio Scolastico territoriale e gli altri componenti del Comitato di Valorizzazione della Cultura della Repubblica è stato celebrato, in Prefettura a Lecce, il Giorno del Ricordo, alla presenza delle autorità civili e militari.
Si sono intrecciate, nella mattinata di oggi, testimonianze, performance teatrali e musicali, racconti proposti dagli studenti dall’Istituto De Giorgi di Lizzanello-Merine, della Consulta provinciale e del Conservatorio Tito Schipa di Lecce.
La cerimonia è stata dedicata alla consegna da parte del Prefetto, della medaglia commemorativa destinata al Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri Amedeo Torsello, catturato a Spalato dai partigiani slavi, fucilato e infoibato, ritirata dal nipote Antonio Torsello, classe 1931, di Monteroni di Lecce che ha partecipato alla cerimonia con tanta emozione, accompagnato dai familiari e dal Vice Sindaco del Comune.
“Con la legge 30 marzo 2004 n. 92, che ha voluto conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, è stata istituita questa giornata che di anno in anno -ha detto il Prefetto Luca Rotondi- si arricchisce di contenuti grazie al grande lavoro delle nostre scuole. Attraverso il metodo della public history e la collaborazione dell’Archivio di stato, dirigenti scolastici e docenti accompagnano gli studenti alla scoperta della storia che è italiana e, sorprendentemente, salentina. I ragazzi della Consulta e i più giovani delle medie ci hanno testimoniato che sono tanti gli esuli giunti a Lecce dal confine orientale e ancora oggi presenti in questa provincia nelle seconde e terze generazioni.”
Celebrato in Prefettura a Lecce il Giorno del Ricordo
