"Il Centro Polivalente di Noha ospiterà il CSM, Centro Salute Mentale, che continuerà a svolgere la sua funzione a sostegno degli utenti di Galatina e dei comuni del Distretto Socio Sanitario. È la risposta immediata che l’amministrazione del Sindaco Marcello Amante ha dato accogliendo, senza esitazione alcuna, le istanze della Direzione Generale ASL Lecce e delle numerose famiglie supportate da questo importante servizio sanitario".
La notizia circolava già da alcuni giorni, da quando cioè il Csm è stato "costretto" a lasciare i locali che occupava nell'Ospedale di Galatina divenuto totalmente covid. Il comunicato stampa di Loredana Tundo, assessore ai lavori pubblici di Galatina, ne dà conferma. "Nell’emergenza Covid-19 la salvaguardia di utenti e personale sanitario CIM -continua l'assessore- richiedeva una soluzione alternativa all’attuale allocazione nei locali del presidio ospedaliero, peraltro sede innaturale e non prevista dalla normativa, e che oggi è destinato anche a fronteggiare la pandemia. In assenza di immediata e adeguata soluzione interna alla Asl vi era il rischio concreto dell’interruzione del servizio con un accorpamento alla sede centrale di Nardò. Per questo il Sindaco Marcello Amante, con una nota alla Direzione Generale Asl Lecce, ha comunicato la disponibilità ad ampliare la convenzione già in essere dal novembre 2019 con la quale ci si rendeva disponibili al trasferimento anche del Centro Igiene Mentale. La convenzione, sottoscritta più di un anno fa, prevedeva già il trasferimento nei locali del Polivalente del Centro Diurno la cui sede Asl originaria è ancora oggi indisponibile. Si volle dare anche all’epoca una risposta alle istanze di altrettante famiglie e utenti per un servizio che riteniamo di alta utilità sociale, ma ad oggi purtroppo, per ragioni tutte interne alla burocrazia degli uffici ASL, l’apertura del Centro Diurno non ha avuto seguito, malgrado le numerosi sollecitazione del Sindaco Amante che continuerà nella sua azione affinché anche questo possa avvenire nel più breve tempo possibile".
Ciò che Loredana Tundo chiama "ragioni tutte interne alla burocrazia degli uffici ASL" non è altro che il fatto che il Centro Diurno di Galatina non ha ancora ottenuto l'accreditamento regionale.
"Il mancato completamento di alcune opere nel Polivalente di Noha -sottolinea ancora l'assessore- era uno dei problemi ereditati dall’amministrazione del Sindaco Marcello Amante. Oggi, con costanza e determinazione, è stato reso pienamente funzionale, si è risolto l’annoso problema della mancanza di una adeguata cabina elettrica per l’utilizzo degli ascensori e l’attivazione del sistema di efficientamento energetico".
"L’aver contribuito a mettere totalmente a disposizione dei cittadini galatinesi il Polivalente di Noha nella sua naturale destinazione di utilità sociale, dove già da qualche anno opera l’Associazione Abilmente Insieme -conclude- gratifica tutta l’amministrazione e mette fine a quanto da me stessa denunciato da cittadina negli anni passati per aver permesso un uso improprio dell’immobile nell’interesse di pochi".
C'è però ancora un serio problema da risolvere: il Csm è completamente isolato perché non ha a disposizione nè una linea telefonica né un collegamento internet.
Per ora gli operatori si sono inventati vari espedienti per essere raggiunti dagli utenti e stanno utilizzando i cellulari personali. Così però non possono andare avanti.