È sempre stimolante quando alla propria città viene riconosciuta una bellezza che attraversa la storia, la tradizione, l’arte e la cucina. Ancora di più se questo riconoscimento arriva da un canale, come la rivista internazionale Forbes, che punta a esaltare un intero territorio avendone testate tante peculiarità.
Galatina viene raccontata attraverso ovviamente gli affreschi strabilianti della Basilica di Santa Caterina, ma John Mariani, autore dell’articolo, si è soffermato anche sull’eccellenza del ristorante Stella del Mare:
“Uno dei ristoranti più moderni della regione, che in realtà risale a 100 anni fa come pescheria, ora è gestito dalla terza generazione, Mino e Martina d’Amato, e lo chef Toti. È disposto su due livelli con un’ampia cucina aperta, un menu che ogni giorno elenca le specialità del mare. Si inizia con lenticchie fritte e frittelle chiamate pettule da sgranocchiare. C’è anche una lunga sezione sushi e diverse opzioni di menu degustazione. Qui tutto è fatto per sbalordire, come il risotto con tè verde affumicato e tartare di gamberi; la carbonara di pace azzurro; gli gnocchi al ragù di dentice; la rana pescatrice con lenticchie e lardo; i pacchetti al ragù di polpo e le linguine ai ricci di mare”.
Una bella soddisfazione per questo team giovane, più che mai motivato e amante del proprio lavoro.
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