SBV sconfitta in casa dal Ruffano

SBV sconfitta in casa dal Ruffano

Ancora una sconfitta per la S.B.V. GALATINA, questa volta sul campo amico per mano del Ruffano, che segue quella accusata a Grottaglie la domenica prima in perfetto stile Karakiri. Il riferimento è per il primo set giocato in terra tarantina, condotto in vantaggio fino al 24 a 20, poi abortito da un blocco psico-fisico  e chiuso a vantaggio del Grottaglie per 26-24. La blanda reazione nei set successivi ha solo consentito di giocare alla pari fino a punteggi prossimi alla chiusura(20-20), con un epilogo privo di stimoli e cattiveria agonistica che ha decretato la sconfitta.
In fotocopia è stata la gara di domenica al PalaPanico con il Ruffano : sempre in vantaggio con un’oscillazione tra +2 e +3 punti  , nei momenti topici la SBV ha collezionato una serie di errori al servizio ,ben sette, lasciando il set per 25 a 23 al Toma Carburanti RUFFANO.
La reazione ha sempre una bivalenza : se è condita da saggezza tattica e da spirito di rivalsa può far emergere la tecnica , se è solo irrobustita da furore agonistico che narcotizza la riflessione , allora lo sforzo è più frutto d’isterismi che di azioni logiche e non produce risultati positivi.
Così è stato  anche nel secondo set che diventa oro colato per gli avversari. Nel terzo set un sussulto dei ragazzi di mister Monaco scava un solco profondo , fino ad + 11 ,per i blucelesti SBV che con più tranquillità portano il punteggio set sul 2-1.
Si pensa di poter arrivare al tie-break sull’onda emotiva che ha caratterizzato la terza frazione ma, nonostante una buona prova dei centrali Rossetti e Persichino , gli stessi non riescono a  murare con efficacia gli attacchi dell’opposto De Carlo che imperversa da prima e seconda linea, portando a casa la vittoria.
E’ una spirale involutiva quella in cui si sono cacciati Colazzo e soci ,che non lascia margini di buone speranze; a meno di un colpo di mano da tre punti tra due domeniche a Squinzano contro la VIS, il destino dei ragazzi SBV corre su un crinale pericoloso.
Il percorso agonistico rimasto,  solo tre gare a fine campionato, non offre appigli di sicurezza , sia per l’asfittica e  precaria classifica dei ragazzi di mister Monaco, sia per altre variabili imponderabili che entrano in gioco.
Una di queste è la consolidata posizione di alcune squadre di vertice che , aritmicamente inattaccabili ai fini della classifica, possono offrire delle prestazioni  non in linea con i pronostici determinando uno squilibrio di valori poco reale.
Ma questa potrebbe essere una congettura : la certezza risiede nel far punti e, soprattutto, andare a vincere a Squinzano.