“Ho sentito uno degli autisti urlare e sono accorso. Ho visto un uomo incastrato in uno dei grossi carrelli elevatori con i quali vengono movimentati i sacchi di cemento”. A raccontare è una delle prime persone intervenute in soccorso di V. R., cinquantenne galatinese autista dell’INBA, l’azienda di trasporti del Gruppo Financo, che, intorno alle ore 11:30 di questa mattina, è stato investito da un muletto su uno dei piazzali del cementificio di Galatina.
A condurre il carrello elevatore era P. C., dipendente di una ditta esterna alla Colacem, anch’egli galatinese e di età intorno alla cinquantina. La dinamica dell’incidente ricostruita anche dai Carabinieri di Soleto e dagli ispettori della Asl sembra attribuibile ad un caso sfortunato. Entrambi i protagonisti della vicenda sono lavoratori molto esperti. P. C. avrebbe prelevato dal capannone dell’insaccamento, come viene fatto centinaia di volte al giorno, un pallet di sacchi di cemento e lo avrebbe regolarmente depositato sul pianale del camion. Poi si sarebbe mosso all’indietro e successivamente in avanti per andare a prelevare un altro carico.
Sarebbe stato durante questa manovra che avrebbe investito V. R. il quale forse si è mosso dal punto in cui era fermo a parlare con altri colleghi. L’impatto con una delle due forche è stato violento. L’uomo ha avuto seri danni al bacino ed alla gamba sinistra. Il pesante mezzo sembra gli sia passato sul suo corpo con una ruota.
I sanitari del 118 di Calmiera lo hanno trasportato in codice rosso al “Vito Fazzi” dove è ricoverato in ortopedia in prognosi riservata.
P. C. è sotto choc ed anch’egli è stato precauzionalmente portato in ospedale.
Incidente in cementeria, un autista investito da un 'muletto'
È ricoverato al 'Vito Fazzi' con gravi fratture. Sotto choc il guidatore del carrello elevatore. Entrambi i protagonisti del tragico evento sono galatinesi
