Carlo Palumbo e suo figlio Francesco, entrambi galatinesi ma residenti rispettivamente ad Aradeo e Melendugno, sono stati scarcerati. Il Tribunale del Riesame ha accolto le tesi difensive degli avvocati Giuseppe Bonsegna e Giuseppe Minafra ritenendo che fossero venute meno le esigenze di custodia cautelare in carcere per Francesco e ai domiciliari per Carlo. I provvedimenti restrittivi per padre e figlio erano scattati nell’ambito dell’inchiesta per usura e riciclaggio che l’11 settembre scorso aveva fatto finire in carcere nove persone.
Le ordinanze del GIP vengono però via, via annullate dai giudici del Riesame. Nei giorni scorsi era stata restituita la libertà prima a Gianluca Notaro poi a Gigi Nuzzaci e Italo Scudella ed, infine, a Mario e Luciano Notaro ed al cognato Luigi Sparapane.
Inchiesta per usura, continuano le scarcerazioni
Liberati dal Tribunale del Riesame Carlo e Francesco Palumbo
