È un galatinese uno dei numeri due dei servizi di intelligence italiani

Carlo De Donno ha sessantuno anni ed ha frequentato il Ginnasio al 'Colonna'

È un galatinese uno dei numeri due dei servizi di intelligence italiani

Uno dei tre nuovi vicedirettori dei servizi di Intelligence italiani, appena nominati da Conte, è un galatinese. Si tratta del generale dei Carabinieri, Carlo De Donno, 61 anni. A lui, che era gia caporeparto dei servizi interni, è stato affidato l'ex-Sisde. La sua carriera nell'Arma, prima di approdare a Roma, si è svolta fra Palermo, Napoli e Milano.
A Galatina ha frequentato il Ginnasio al 'Pietro Colonna' prima di essere ammesso ai corsi della 'Nunziatella'. Ha poi proseguito e completato la sua formazione presso la prestigiosa Accademia Militare di Modena dove era compagno di corso di Teo Luzi, nuovo comandante generale dei Carabinieri. Nel 2002 è entrato a far parte dei servizi di sicurezza.
Sul suo nome (così come su quelli degli altri due vicedirettori dell'Aise, Luigi Della Volpe e Carlo Massagli) c'era stato da alcune settimane l'assenzo dei vertici della maggioranza.
Carlo De Donno è molto legato a Galatina che raggiunge soprattutto in estate. Suo fratello Antonio è Procuratore della Repubblica a Brindisi.