Apre la residenza “San Luigi” "un luogo alternativo all’industria dell’accoglienza"

L’inaugurazione avrà luogo venerdì 20 maggio, alle ore 18:00, provinciale Galatina-Sogliano

Apre la residenza “San Luigi” "un luogo alternativo all’industria dell’accoglienza"

Il centro diurno socio-educativo “La Bussola”, il centro diurno per le demenze e l’Alzheimer “Santa Rita” e la Casa per la Vita “L’Aquilone” ampliano il loro circuito con l’apertura di una nuova struttura residenziale denominata “San Luigi”. Una realtà rivolta alle persone e alle famiglie svantaggiate del territorio, in cui la cura posta in essere mira al benessere psico-fisico dell’individuo. La Residenza "San Luigi" accoglie un numero massimo di 18 ospiti in un ambiente nuovo, moderno, attrezzato con ogni ausilio sanitario e, punto fondamentale, accogliente. “San Luigi” non nasce per caso ma per ferma volontà di Gino, padre del direttore pedagogico Dott. Bruno Dollorenzo. Il grande desiderio che aveva Gino ora è concreto: un luogo alternativo "all’industria dell’accoglienza", dove la persona si sente curata, dove può ancora sentirsi utile, attiva nelle sue possibilità e potenzialità, per allontanare la sensazione di essere un peso da curare e assistere. Un luogo dove l’operatore è accanto, non un passo avanti o un passo dietro, ma accanto a chi si affida a lui per essere guidato nelle esigenze e nei bisogni di vita quotidiana. Burocraticamente chi entra in un centro diurno o un residenziale viene denominato utente. Lasciamo questo termine sulla carta. All’interno della residenza “San Luigi” la persona si deve sentire “componente”, proprio come in una famiglia. Il fine di una struttura così concepita è semplice: poter essere chiamata “casa” da chi ne fruisce. L’inaugurazione avrà luogo venerdì 20 maggio, alle ore 18:00, provinciale Galatina-Sogliano. L'invito è esteso alla comunità.