Uomo in mare salvato con l'elicottero, un insolito 'spettacolo' alle Conchiglie

Si sono concluse le esercitazioni di soccorso curate dal 61° Stormo dell'Aeroporto di Galatina

I molti bagnanti presenti mercoledì 19 luglio 2023 sulle spiagge delle Conchiglie e delle Canne hanno potuto assistere, per quasi un'ora, ad uno spettacolo inatteso: il salvataggio con un elicottero di un uomo in mare. A centinaia armati di cellulari hanno fissato nella memoria le manovre del velivolo che più volte è passato a poche decine di metri dalla riva. 
Hanno così potuto vedere come i soccorritori siano stati fatti saltare in acqua con l'elicottero a circa tre metri di quota sulle acque e poi il successivo recupero di soccorritori e naufrago con un verricello ma a quota più alta (almeno 15 metri). Le operazioni sono state ripetute più volte. A garantire la sicurezza dei bagnanti era presente un natante della Guardia Costiera.
Con le esercitazioni svolte il 12 ed il 19 luglio, nella zona di mare antistante il distaccamento Straordinario A.M. di Lido Conchiglie - Gallipoli, è così terminato il ciclo delle esercitazioni di “soccorso in mare”, iniziate lo scorso 20 giugno al Distaccamento laghi Alimini di Otranto, programmate per il 2023 dall’Ufficio Sicurezza Volo del 61° Stormo di Galatina.
Le attività, organizzate in coordinamento con la Capitaneria di Porto di Gallipoli, si sono svolte simulando il recupero in mare aperto di piloti costretti ad eiettarsi a seguito di abbandono in emergenza del velivolo. Il personale navigante in istruzione ha così potuto riscontrare nella pratica le conoscenze acquisite durante il corso.
L’occasione ha permesso, inoltre, di verificare e consolidare anche il servizio di Ricerca e Soccorso dell’Aeronautica Militare; durante le esercitazioni, infatti, è stato impegnato un elicottero HH-139A ed il personale “aerosoccorritore” dell’84° Centro CSAR (Combat, Search and Rescue) di Gioia del Colle.
Per il colonnello pilota Vito Conserva, Comandante del 61° Stormo, “questo tipo di esercitazioni rappresentano uno strumento fondamentale per perfezionare l’iter addestrativo dei giovani piloti e, soprattutto, per abituarli a gestire le potenziali situazioni di emergenza, compresa quella che prevede la necessità di eiettarsi da un aereo non più controllabile, cadendo in mare aperto con il paracadute e dovendo sopravvivere, anche per qualche giorno, in un ambiente sicuramente ostile e con il limitato materiale a disposizione.
Inoltre l’esercitazione è un momento addestrativo e di verifica anche per il personale del soccorso, sia aereo sia di terra, che mette alla prova le proprie capacità e l’efficienza dei mezzi nell’intervento in mare a favore di naufraghi o persone in difficoltà.
Organizzare questo genere di esercitazioni diventa chiaramente più agevole grazie alla presenza dei distaccamenti marini dell’Aeronautica Militare che assicurano lo svolgimento in sicurezza di questo tipo di attività”.
Dipendente dal Comando Scuole A.M./Terza Regione Aerea di Bari, il 61° Stormo ha il compito di provvedere all’addestramento al volo su aviogetti: di fase 2 – Primary Pilot Training, comune a tutti gli allievi piloti militari, finalizzata alla individuazione delle linee su cui voleranno (fighters, pilotaggio remoto, elicotteri, trasporto); di fase 3 – Specialized Pilot Training, rivolta esclusivamente agli allievi piloti selezionati per le linee "Fighter" che si conclude con il conseguimento del brevetto di pilota militare (aquila turrita); di fase 4 – Lead In to Fighter Training – LIFT, propedeutica al successivo impiego sui velivoli fighter di ultima generazione.
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