Stabilimento Colacem di Galatina fermo, lavoratori in cassa integrazione

Non tutte le aziende dell'indotto possono usufruire degli ammortizzatori sociali

Stabilimento Colacem di Galatina fermo, lavoratori in cassa integrazione

La crisi nazionale del settore edilizio e la contrazione  dei mercati esteri hanno portato all’apertura per 13 settimane della cassa integrazione, che è già iniziata dal 9 gennaio scorso, per i lavoratori dello stabilimento Colacem di Galatina.
Sembra una situazione irreale quella che si vive all’interno dello stabilimento, uno dei più moderni in Europa , poiché oltre ai 91 dipendenti dell’azienda,  a rimanere a casa già dal 2 gennaio,  sono stati anche tutti i lavoratori sia delle ditte esterne metalmeccaniche ed edili che abitualmente lavorano all’interno, sia dei trasporti e dell’intero indotto collegato.
È veramente sconcertante il momento critico che stiamo vivendo. Non avremmo mai pensato che sarebbe toccato anche a noi vivere questa realtà.
La cassa integrazione e il fermo dello stabilimento coinvolge oltre 300 dipendenti e le loro famiglie. Putroppo solo alcuni di loro potranno usufruire degli ammortizzatori sociali.
Auspichiamo che la direzione Generale di Gubbio, sempre presente, trovi quanto prima nuove soluzioni del problema, per riuscire a limitare la CIGO solo a questo periodo.
Nella speranza che tutto questo resti una preoccupazione temporanea espressa dalla RSU, siamo disponibili ad ogni dialogo affinché certi periodi non si ripetano.

LA  R S U  dello  stabilimento Colacem spa di Galatina