La terza tappa del circuito di minivolley ,col marchio FIPAV LECCE, ha fatto sosta a Corigliano d’Otranto nella giornata di Venerdi 3 aprile, in un PalaDonBosco che ha offerto una panoramica ricca di spettacolo e di allegria. Da un lato, sul parquet, cinque campi di minvolley su cui sciamavano maschietti, femminucce, palloni incontrollabili, organizzatori un po’ in apprensione; dall’altro lato una tribuna multicolore invasa da genitori ,parenti, tifosi e curiosi i cui cellulari hanno registrato i fragori, le grida, le azioni  e gli applausi per i piccoli atleti.

Per niente irresistibile, anzi un po’ arruffona ed altalenante, la Salento Best Volley liquida un Lecce Volley in disarmo, regalandosi tre punti importanti per la classifica senza impegnarsi più di tanto.
Se si dovessero esprimere delle considerazioni sulla prova offerta dagli atleti galatinesi, in un PalaPalio desertissimo, dovremmo storcere il naso per alcuni versi e rimanere soddisfatti per altri. Allora lasciamo il compito a mister Baldari della disamina tecnica e comportamentale della gara e sfogliamo la nota positiva: Alessio Rossetti.

E’ stata la prova dell’orgoglio, della determinazione e della volontà a tutti i costi , quella offerta dalla Salento Best Volley  domenica al PalaPanico, anche se nell’andamento della gara lo spettacolo ne ha un po’ risentito. E non poteva essere altrimenti per i ragazzi del presidente Corrado Panico. Seppur gravati  da un filotto di sconfitte  che avrebbe fatto franare qualsiasi certezza, hanno affrontato la gara con la compagine barese non come  una sorta di ultima spiaggia, ma come un banco di prova per comprendere se e quali motivazioni erano ancora attive nella testa e nel cuore.

Periodo nerissimo per la S.B.V. che subisce una pesante sconfitta sul campo del Ruffano, complicando una classifica che diventa sempre più asfittica. La caduta libera dei ragazzi di mister Baldari sta diventando un precipitare senza paracadute, né appiglio alcuno, quasi che l’involuzione attraversata dalla squadra fosse un evento inevitabile. Si è cercato il fondo del precipizio rifugiandosi anche in una onorevole sconfitta che portasse almeno qualche punto, per poi guadagnare la risalita: invece…niente. Buio profondo e scoramento totale.

Ancora una finale,  la seconda dopo quella degli under 19, che non arride ai ragazzi del presidente Panico. Nessuna recriminazione, ben inteso, può essere avanzata in questa gara nei confronti del sestetto blu azzurro, in quanto la netta superiorità espressa dai falchi ugentini non è stata mai messa in discussione, ma la prova dei ragazzi S.B.V. è stata sotto tono, quasi inespressa nella sua veste potenziale.

Turno di riposo nel campionato di Serie C per la Salento Best Volley che ha osservato, diretta interessata, lo svolgersi della 9^ giornata  di ritorno, nient’affatto avara di sorprese. Sono crollate sul terreno amico due tra le pretendenti alla vittoria finale: la VIBROTEK TARANTO battuta da una BAROCCO  MARTANO sempre più rivelazione e TORRE S.SUSANNA arresasi al quinto set ai giovani della PALLAVOLO OSTUNI.

Non si ferma il momento  no per il sestetto galatinese della Salento Best Volley, caduto a Talsano contro una compagine nient’affatto irresistibile , non solo per la posizione che occupa in classifica, quanto per il valore tecnico  fin qui espresso. Eppure i ragazzi di mister Baldari , ancora una volta, sono apparsi disuniti, quasi distanti dalla gara. Niente che esprimesse coralità di gioco, sintesi di azioni schematizzate, piuttosto che colpi individualistici frutto di acuti nervosi.

Non ha faticato più di tanto la BAROCCO ENERGIA E GAS MARTANO a liquidare con un secco 3-1 una impacciata e disunita SBV, quasi boccheggiante nella tenuta fisica  ed annebbiata in tutti i fondamentali. Si pensava di poter trarre un vantaggio dall’assenza forzata del centrale titolare Francesco Tundo, out per i postumi influenzali, ma il sostituto Vantaggio e soprattutto l’incontenibile Rochira hanno imperversato contro un muro costantemente in ritardo ed una difesa fuori posizione.

Con una prestazione sotto tono, sia sotto l’aspetto della tenuta mentale che fisica, la S.B.V. subisce  a Gioia una sconfitta per 3-1 che ridimensiona un po’ la ritrovata vena del gruppo, evidenziando vecchi difetti sul piano della tenuta nervosa che si pensava, se non eliminati, quanto meno rientrati. Primo set equilibrato col vantaggio  che oscilla sui  due punti sempre a favore dei padroni di casa (12-9 ,15-13, 17-15) ,che staccano un break importante di 7 punti  contro i 3 che riescono a realizzare i ragazzi di mister Baldari fino al 25-19.