Se passasse per Galatina con la sua auto, Gioele Dix (un comico), “l’automobilista incazzato”, come si faceva chiamare nelle sue performance umoristiche, certamente direbbe qualcosa di non carino a quel semaforo all’incrocio di Porta Luce che funziona quando vuole lui. Magari la mattina lampeggia arancione e la sera si comporta come un qualsiasi semaforo efficiente. Succede anche che per qualche giorno scatta il rosso, l’arancione e il verde, e l’automobilista fa un sospiro di sollievo, e poi subito dopo, si deve affidare al diritto di precedenza con l’intrusione di macchine che lateralmente sbucano avanzando non poco, oltre il cartello di dare precedenza. E qui l’automobilista si incazza! Ora, perché chi ha competenza in merito, non aggiusta definitivamente questo benedetto semaforo, che è importante ma che viene ridotto quasi ad un comune palo? Non è certo un punto di programma elettorale, ma per favore, curate e guarite il semaforo schizofrenico di Corso Porta Luce. Non serve uno psichiatra, ma un tecnico!
Lo schizofrenico semaforo di Porta Luce