“Lectura Dantis”, il primo canto del Purgatorio nel Convento dei Cappuccini a Galatina

Sabato 30 Ottobre 2021 alle ore 19:00

“Lectura Dantis”, il primo canto del Purgatorio nel Convento dei Cappuccini a Galatina

“Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza” recita la celebre terzina del Canto XXVI dell’Inferno della Divina Commedia. Nell’ottava bolgia dell’ottavo cerchio dell’Inferno, Dante incontra Ulisse tra i “consiglieri fraudolenti”, il quale racconta il viaggio intrapreso oltre le Colonne D’Ercole, confine ultimo del mondo allora conosciuto, riportando il discorso che lo stesso rivolge ai propri compagni per spronarli a seguirlo in quella audace esplorazione.

In occasione del ciclo strutturato di “Lectura Dantis”, organizzato caparbiamente dalla Fondazione “La Cometa Onlus”, puntualmente condotto dalla sapiente ars oratoria del Prof. Giovanni Leuzzi, è necessario soffermarsi sulla citata espressione del Sommo Poeta che, a secoli di distanza, rappresenta un vero e proprio “inno alla conoscenza”, un monito per le presenti e soprattutto per le future generazioni.

Dante Alighieri parte da una valutazione introspettiva di dover considerare la “semenza”, ovverosia il prendere consapevolezza e coscienza della condizione e della natura umana che caratterizza l’uomo: natura umana che presuppone un’intelligenza e una razio non comune agli animali, in quanto l’uomo è dotato di intelletto, quindi è in grado di ragionare, e non può limitare la sua esistenza terrena a “viver come bruti”.

La “canoscenza”, termine molto similare alla nostra espressione dialettale “canuscere”, come sottolineato argutamente dal Prof. Leuzzi, consente all’uomo di essere libero, di formarsi e formare il suo pensiero, scevro da condizionamenti e influenze esterne che possono manipolare il suo agire, di sostenere e diffondere i suoi ideali ma, al tempo stesso, di essere coerente nel cambiarli quando le condizioni lo rendono opportuno, il tutto accomunato da un profondo senso di giustizia.

Attraverso lo scambio di opinioni e il costante e costruttivo confronto, l’uomo sarà in grado di raggiungere e perseguire la “virtute”, che rappresenta una sintesi dei valori positivi che devono appartenere all’uomo, ottenuti proprio grazie alla conoscenza.

D'altronde, la celebre terzina Dantesca costituisce lo spirito che anima la Fondazione “La Cometa Onlus”, proattiva e propositiva nel settore della cultura con l’organizzazione del progetto di “Lectura Dantis” e non solo: iniziativa voluta e realizzata l’ultimo sabato di ogni mese, anche nel periodo caratterizzato dalle note vicende pandemiche, coadiuvati nella tecnologia e nella regia dell’ingegnere informatico Dott. Dario De Matteis.

A questo punto, non resta che dare appuntamento al prossimo incontro che si terrà sabato 30 Ottobre 2021, ore 19:00, nello storico contesto del Convento dei Frati Cappuccini di Galatina, con il canto I del Purgatorio, in presenza - seppur con posti limitati a causa della normativa anti-Covid - e in diretta Facebook sulla pagina “Fondazione La Cometa” (https://www.facebook.com/fondazionelacometaets2018), a cura del Prof. Giovanni Leuzzi, accompagnato nella lettura dal Prof. Rino Duma, scrittore ed operatore di cultura e socialità (per prenotazioni, contattare il seguente recapito telefonico 331.1771444).

Seppur in minima parte, ma sempre con il massimo impegno, la Fondazione “La Cometa Onlus” continuerà a diffondere e rendersi portatrice di cultura, nella piena consapevolezza che “fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”.