Raffica di sequestri sulle spiagge libere del litorale salentino da Punta Prosciutto a Casalabate. Questo il risultato dell’operazione denominata “SPIAGGIA PUBBLICA LIBERA” che i militari del Compartimento Marittimo di Gallipoli, comandanti dal Capitano di Vascello Enrico MACRI’, hanno effettuato ieri notte contro l’abusivismo demaniale e la “privatizzazione” delle spiagge libere antistanti residence e villette, dove abitualmente i residenti lasciano stabilmente ombrelloni e lettini, “occupando” di fatto tratti di arenile che invece sono a disposizione di tutti e non soltanto di chi vive in prossimità delle spiagge.
L’operazione è stata svolta sulle spiagge libere salentine con particolare attenzione sui litorali di Porto Cesareo (località Torre Lapillo), Gallipoli (località Rivabella), Ugento (località Lido Marini, Torre Mozza), Lecce (località Spiaggia Bella), San Foca di Melendugno e Castro.
L’intervento a sorpresa, finalizzato alla verifica del rispetto delle regole ed al ripristino delle buone abitudini fra i frequentatori del mare, ha visto in azione i militari della Capitaneria di porto di Gallipoli, dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, degli Uffici Locali marittimi di Torre Cesarea, T.S. G. d’Ugento, S.M. di Leuca, Tricase, Castro, S. Cataldo, della Delegazione di Spiaggia di San Foca di Melendugno e della Polizia Municipale di Ugento.
L'operazione ha portato al sequestro penale a carico di ignoti di molto materiale; in totale la Guardia Costiera ha sequestrato quasi 300 attrezzature balneari tra lettini, sedie, ombrelloni, supporti in plastica per ombrelloni, di cui alcuni completi di piattello, tavoli e blocchi in cemento, liberando oltre 2000 mq di spiaggia pubblica.
Il materiale era stato lasciato sulle aree pubbliche demaniali impedendo la libera fruizione delle aree stesse destinate all’uso da parte di tutti. Inoltre, in località Spiaggiabella di Lecce un noleggiatore di attrezzature balneari aveva occupato preventivamente ed in assenza di fruitori, circa 450 mq con 35 ombrelloni, che sono stati posti sotto sequestro.
L'Ordinanza Balneare della Regione Puglia sancisce il divieto di lasciare sulle spiagge libere, oltre il tramonto del sole, ombrelloni, lettini, sedie sdraio, tende o altre attrezzature comunque denominate.




