Continua a crescere il numero degli abitanti di Galatina colpiti dal covid-19. Alla data di ieri erano 65 i positivi per un totale di 354 infettati dall'inizio della pandemia. Sono, quindi, 2,5 i galatinesi contagiati ogni 1000 abitanti. Il numero dei vaccinati è salito a 1154 (43,6 ogni 1000 abitanti).
Sono 39 le persone ricoverate nei reparti covid del 'Santa Caterina Novella' (23 in Malattie Infettive e 16 in Medicina). Continua la incredibile situazione di non attivazione dei letti di Terapia Intensiva e Subintensiva previsti a Galatina dal piano sanitario regionale.
Sono 1482 i cittadini presenti in provincia di Lecce attualmente Covid positivi. Questi dati sono ricavati dal report settimanale pubblicato ieri da Asl Lecce.
La situazione in Puglia
Venerdì 26 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 8.179 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.104 casi positivi: 429 in provincia di Bari, 88 in provincia di Brindisi, 75 nella provincia BAT, 172 in provincia di Foggia, 76 in provincia di Lecce, 258 in provincia di Taranto, 3 casi fuori regione, 3 casi provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 22 decessi: 9 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 2 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.540.574 test. 108.948 sono i pazienti guariti. 32.039 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 144.874 così suddivisi: 55.276 nella Provincia di Bari; 15.468 nella Provincia di Bat; 10.736 nella Provincia di Brindisi; 29.146 nella Provincia di Foggia; 12.298 nella Provincia di Lecce; 21.207 nella Provincia di Taranto; 580 attribuiti a residenti fuori regione; 163 provincia di residenza non nota. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Le varianti del virus
In Puglia è stata completata una terza rilevazione per stimare la prevalenza delle cosiddette varianti “inglese”, “brasiliana” e “sudafricana di SARS-CoV 2 tra la popolazione. La “Survey” era stata richiesta dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità alle Regioni. Ieri sono stati resi noti i risultati della rilevazione in Puglia, condotta da parte dalla prof.ssa Maria Chironna, coordinatore della rete regionale dei laboratori SARS Cov-2 U.O.C. Igiene – laboratorio di epidemiologia molecolare e sanità pubblica dell’ AOUC Policlinico di Bari e dal dott Antonio Parisi, direttore sanitario vicario IZS della Puglia e Basilicata. Per la Puglia, sulla base del numero e dei nuovi positivi del giorno precedente (il 17 febbraio), sono stati selezionati 59 campioni. Tutti i campioni, provenienti da 7 laboratori della rete regionale, sono stati sequenziati mediante whole – genome sequencing. Complessivamente la variante inglese è stata individuata in 28 campioni (47,5%). Non sono state individuate né la variante “brasiliana”, né la variante “sudafricana”.
“E’ confermata – spiega l’assessore Lopalco – la necessità di alzare il livello di attenzione sulla diffusione delle varianti del virus”.