A 22 anni dalla strage di Capaci manifestazione a Galatina

Abbiamo indetto per il 23 maggio 2014, in piazza Alighieri a Galatina, alle ore 11, una manifestazione in memoria di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo, Vito Schifani, in occasione del 22°anniversario della strage di Capaci. Non vogliamo semplicemente ricordare, ma fare memoria dei nostri morti che ci hanno consegnato un eredità importantissima: le loro idee e il loro sogno.

"Non pensi mai di essere solo"

“Sono ottimista perché vedo che verso di essa (la mafia, ndr) i giovani, siciliani e no, hanno oggi una attenzione ben diversa da quella colpevole indifferenza che io mantenni sino ai quarant’anni. Quando questi giovani saranno adulti avranno più forza di reagire di quanta io e la mia generazione ne abbiamo avuta”. Sono le parole che la mattina del 19 luglio 1992, ben sapendo di avere le ore contate, Paolo Borsellino scrive, in una lunga lettera, ad una professoressa di Padova che lo aveva invitato per un dibattito. 

"Non lasceremo solo Nino Di Matteo"

Domenica 24 novembre, alle ore 10:00, a Galatina in Piazza Fortunato Cesari (Villetta S. Francesco) manifestiamo la nostra solidarietà ed il nostro sostegno a Nino Di Matteo ed ai  Magistrati del pool di Palermo, al Procuratore Generale di Palermo Roberto Scarpinato, ai loro angeli custodi che li scortano ed ai Testimoni del processo sulla trattativa stato-mafia che rischiano la vita solo per aver scelto la via più scomoda: quella della ricerca della Verità.

Petra Reski, "Lasciate quel lenzuolo appeso sull'Orologio!"
"Quattro giorni a Palermo per stringere la mano a Nino Di Matteo e ricordargli che Galatina è con lui"

Al Sindaco e ai Cittadini del Comune di Galatina, A Salvatore Borsellino e al Movimento delle Agende Rosse. Questa mia, per ringraziare e partecipare tutti alla doverosa informazione su quanto sta accadendo a Palermo, la città dove più volte si è segnato  il destino dell’intera Nazione.

Megaparco, alcune preoccupanti domande

(Estratto di una lettera che Anita Rossetti, in nome e per conto del Coordinamento Civico apartitico per la Tutela del Territorio e  della Salute del Cittadino, del Galatina Libera dal Cemento, ha indirizzato a Nichi Vendola, Antonio Gabellone e Cosimo Montagna). "Esaminiamo ora alcune “stranezze” rispetto a ciò che sembra inevitabile, viste le convergenze di tutte le forze politiche di maggioranza ed opposizione (a parte l’ininfluente no di R.C.).  In riferimento al procedimento di autorizzazione per area commerciale integrata no-food in contrada “Cascioni”, presentato dalla soci

Sit-in per il magistrato Di Matteo

A seguito delle ripetute minacce di morte ricevute dal Dott. Nino Di Matteo e dagli altri magistrati impegnati nel processo sulla Trattativa Stato-mafia, come pure dal testimone chiave dello stesso processo, Massimo Ciancimino,  visto anche il tiro incrociato da parte di chi dovrebbe sostenere quella Magistratura che vive con la consapevolezza di essere un "cadavere che cammina" e che invece avvia un assurdo procedimento disciplinare a carico del Dott.

'Galatina libera dal cemento!' Si raccolgono le firme

È partita la sottoscrizione della petizione popolare promossa dalla rete delle associazioni e dei cittadini e dal nascente Comitato per la tutela del territorio, contro il consumo del suolo intorno alla città di Galatina. Lo scopo di questa petizione è quello di far riflettere l’amministrazione sull’utilità delle opere pubbliche previste dal piano vigente, ma anche quello di sollecitare un confronto tra la società civile e gli amministratori in modo da avviare un percorso di partecipazione che sia visto come una risorsa e non come un luogo in cui nascono polemiche strumentali.

Quella tangenziale non s'ha da fare! Una raccolta di monetine per pagare la penale

Di fronte alla grave emergenza scoppiata in questi giorni, connessa alla cementificazione delle aree verdi attorno a Galatina, si è svolta la prima riunione di urgenza di cittadini, comitati e associazioni galatinesi e salentine per la costituzione di un “Unità di Crisi Permanente”, aperta alla partecipazione apartitica di tutta la cittadinanza per la risoluzione del grave problema.