“Riqualificazione funzionale e recupero della biblioteca Pietro Siciliani”, tutti i lavori

Il progetto di “riqualificazione funzionale e recupero della biblioteca Pietro Siciliani”, all’interno del polo biblio-museale di Galatina, nasce nell’anno 2018, con l’intento di partecipare all’avviso pubblico regionale in oggetto.
Ottenuto il finanziamento ed avviati i lavori, gli stessi hanno dovuto fare il conto con una serie di impedimenti ed imprevisti, quali l’emergenza pandemica del 2020-2022, l’aumento dei prezzi di alcuni materiali dovuto all’insorgere del conflitto russo-ucraino e, non secondariamente, la mancata realizzazione della copertura del chiostro, dovuta al parere della Soprintendenza che la autorizzava solo nel periodo invernale (ottobre-marzo), quindi con interventi di montaggio e smontaggio della struttura impossibili da realizzare e sostenere economicamente.
L’intervento ha riguardato: il consolidamento strutturale della facciata dell’edificio posta su Corso Re d’Italia;
la sistemazione degli spazi esterni e degli infissi interni ed esterni;
il completo rifacimento dei servizi igienici e degli impianti tecnologici, con sistema domotico di ultima generazione; la sostituzione di tutti gli arredi e la fornitura di nuovi arredi, comprese le grandi scaffalature che sono state appositamente progettate e realizzate;
l’installazione di nuove attrezzature e contenuti multimediali; la realizzazione di una sala proiezioni con sistema dolby surround;
il riordino e la spolveratura di tutto il materiale librario presente (circa 65.000 volumi e documenti) e l’acquisto di nuovi volumi (4.500);
la catalogazione di parte del patrimonio librario non ancora catalogato e le attività di start-up della biblioteca.
Di particolare rilievo è la realizzazione di nuovi spazi per bambini in tenera età e ragazzi, a disposizione dei quali sono state attrezzate due sale apposite (compresa una nuova sala multimediale).
La Biblioteca oggi dispone, inoltre, di strumenti all’avanguardia per l’accessibilità di persone con disabilità sensoriale (ingranditore per ipovedenti e ripetitore per non vedenti).
Il chiostro e il cortile posto a nord della struttura sono attrezzati per l’intrattenimento e per usufruire comodamente dei servizi del Caffè Letterario, anch’esso di nuova istituzione.
Un particolare ringraziamento va agli Architetti Angelo Giaccari e Davide Russo, che, in fasi diverse, hanno fornito il loro importante contributo alla realizzazione dell’intervento.
Per il riordino di tutto il materiale bibliografico, invece, è doveroso ringraziare il preziosissimo contributo della restauratrice Maria Prato, senza il cui intervento non sarebbe stato possibile oggi questo evento di inaugurazione.
L’operazione di riordino ha interessato circa 55.000 pubblicazioni ed ha offerto la possibilità di riunire le collane in una specifica area della biblioteca, di sistemare i periodici, la sezione di arte e quella di storia locale.
Sono stati riuniti in una unica sala gli archivi, ovvero Archivio Storico Comunale, Archivio Notarile Mandamentale e Archivio del Pio Istituto Colonna.
E’ stata riorganizzata la Sala dei preziosi volumi Rari, con una collocazione in successione alfa-numerica.
Grazie alla diversa disposizione e alle dimensioni dei nuovi scaffali, si è potuto reperire e predisporre spazio per le future acquisizioni.
E’ stato creato un nuovo vano deposito, ove sono stati collocati i documenti di carattere amministrativo e testi di vario genere che potrebbero essere ancora oggetto di consultazione.
La corposa Emeroteca, contenente pubblicazioni di 462 testate giornalistiche di quotidiani e periodici, locali e nazionali, è stata collocata nella nuova sede di Palazzo Orsini, di prossima sistemazione.