Buongiorno direttore,scrivo questa mia missiva perché vorrei sapere come mai Galatina, che si fregia dell’importante titolo di terza città della provincia dopo Lecce e Nardò, pensa ed agisce come un anonimo paesino di montagna. Mi riferisco alle cose non fatte, soprattutto per il settore ambiente. Il 15 febbraio si celebra in tutta Italia la Giornata del Risparmio Energetico per una razionalizzazione dei consumi energetici. Come mai Galatina, a detta di molti “città ambientalista” non ha organizzato alcuna iniziativa? Come mai le associazioni ambientaliste, così attente ai problemi del territorio, non fanno qualcosa? Forse la vera cultura del rispetto per l’ambiente non c’è.
Vorrei inoltre far notare come ad esempio, sui balconi comunali manchi un semplice vaso di fiori (non ha un costo eccessivo), che darebbe un po' di colore ed armonia al centro storico, dove invece ci sono in “fiera esposizione” fin dalle prime ore del pomeriggio sacchetti di rifiuti agli angoli delle strade. Inoltre l’unico verde che si vede è quello degli “zzanguni” (tipica pianta della cucina salentina) cresciuti intorno alla lampada senza luce al posto dei fiori (qualcuno forse parlerà di “cibo a km zero” o di “identità territoriale” da valorizzare).
Infine a quando il porta a porta in tutta la città? Semplici domande alle quali chi di dovere dovrebbe assicurare una risposta, soprattutto verso quei cittadini che hanno veramente rispetto sia per i cittadini stessi di Galatina sia per l’ambiente (infatti mettere i rifiuti agli angoli delle strade non è rispettoso nei confronti di chi vive quell’angolo di centro storico!).
Nella speranza che la giornata di domani “illumini di meno” le case dei galatinesi ed invece “illumini di più” chi dovrebbe tutelare i cittadini e l’ambiente, saluto cortesemente la direzione del giornale, molto valido e sempre attento ai problemi del territorio. Un saluto caro direttore.
Gentile Sandro, francamente non so se Roberta Forte, assessore all'ambiente ed ecologista sfegatata, troverà il tempo di rispondere alle Sue domande nè se ci sarà qualche altro assessore pronto a farlo. Ultimamente a Palazzo Orsini sono diventati tutti sordi e muti. E qualcuno (il Sindaco?) forse si mette le mani sugli occhi per non vedere. La ringrazio per l'attenzione e La saluto molto cordialmente (d.v.)
Vorrei inoltre far notare come ad esempio, sui balconi comunali manchi un semplice vaso di fiori (non ha un costo eccessivo), che darebbe un po' di colore ed armonia al centro storico, dove invece ci sono in “fiera esposizione” fin dalle prime ore del pomeriggio sacchetti di rifiuti agli angoli delle strade. Inoltre l’unico verde che si vede è quello degli “zzanguni” (tipica pianta della cucina salentina) cresciuti intorno alla lampada senza luce al posto dei fiori (qualcuno forse parlerà di “cibo a km zero” o di “identità territoriale” da valorizzare).
Infine a quando il porta a porta in tutta la città? Semplici domande alle quali chi di dovere dovrebbe assicurare una risposta, soprattutto verso quei cittadini che hanno veramente rispetto sia per i cittadini stessi di Galatina sia per l’ambiente (infatti mettere i rifiuti agli angoli delle strade non è rispettoso nei confronti di chi vive quell’angolo di centro storico!).
Nella speranza che la giornata di domani “illumini di meno” le case dei galatinesi ed invece “illumini di più” chi dovrebbe tutelare i cittadini e l’ambiente, saluto cortesemente la direzione del giornale, molto valido e sempre attento ai problemi del territorio. Un saluto caro direttore.
Gentile Sandro, francamente non so se Roberta Forte, assessore all'ambiente ed ecologista sfegatata, troverà il tempo di rispondere alle Sue domande nè se ci sarà qualche altro assessore pronto a farlo. Ultimamente a Palazzo Orsini sono diventati tutti sordi e muti. E qualcuno (il Sindaco?) forse si mette le mani sugli occhi per non vedere. La ringrazio per l'attenzione e La saluto molto cordialmente (d.v.)