"Nessuna arroganza solo servizio"

Daniela Sindaco, consigliere comunale del PD, delegata di Montagna per Noha, si difende dalle accuse di Eleonora Longo, dirigente del Polo 2, e consegna il suo incarico nelle mani del Primo Cittadino

"Nessuna arroganza solo servizio"

"Come si permette??? Lei non sa chi sono io!!!”. “Sono frasi che non rientrano nel mio lessico e, comunque, a Noha non ho bisogno di pronunciarle perché mi conoscono tutti!”. Daniela Sindaco, consigliere comunale del Pd, è “indignata ed amareggiata”. “Non merito le diffamanti accuse che mi ha rivolto la dirigente del Polo 2”.
Secondo Eleonora Longo, che ha messo tutto nero su bianco facendo protocollare una sua lettera a Palazzo Orsini il 20 gennaio scorso, cinque giorni prima la delegata del Sindaco per la più popolosa frazione di Galatina “si recava intorno alle ore 09:00 nei locali della scuola (di Noha, ndr) in compagnia di due signore. La Signora Sindaco, si presentava al collaboratore scolastico addetto alla sorveglianza dell'atrio affermando di essere autorizzata dalla Dirigente Scolastica a prelevare 2 sedie (cosa non vera). Il collaboratore Scolastico (bidello) richiedeva ripetutamente le generalità delle signore e a che titolo si fossero recate a scuola senza alcuna autorizzazione da parte della Dirigente Scolastica”.
Da questo momento in poi, a quanto scrive la dirigente, nella sua missiva diretta a Sindaco, Consiglieri comunali e Assessori, si sarebbero susseguite una serie di azioni che avrebbero creato “non pochi disagi all'interno della scuola”.
L’oggetto del contendere, a quanto riferisce la direttrice Longo, erano due sedie per bambini. “Una mamma era venuta a trovarmi a casa – spiega Daniela Sindaco- raccontandomi che suo figlio, che frequenta nell’edificio di Galatina, dopo tre mesi dall’inizio della scuola, non aveva ancora una sedia (ne usavano due in tre). Mi sono semplicemente attivata per risolvere il problema. Le due sedie servivano a questo. La mia azione è stata un servizio alla comunità altroché arroganza del potere!”
In sette pagine di controdeduzioni, qui pubblicate come allegati, Daniela Sindaco respinge le accuse mossele da Eleonora Longo e pone il suo incarico di Delegato della frazione di Noha nelle mani del Sindaco Cosimo Montagna ("Quindi non si crei scrupoli di coscienza, la mia fiducia, con o senza delega, ce l'ha e la continuerà ad avere incondizionatamente").