"Il trasferimento da Galatina a Decimomannu della fase di addestramento avanzata dei piloti militari italiani e stranieri ci sarà ma il 61° Stormo verrà potenziato"

Il sottosegretario alla Difesa Raffaele Volpi (Lega) risponde all'interrogazione del senatore galatinese Cataldo Mininno

"Il trasferimento da Galatina a Decimomannu della fase di addestramento avanzata dei piloti militari italiani e stranieri ci sarà ma il 61° Stormo verrà potenziato"

Con Atto n. 3-00613, pubblicato il 19 febbraio 2019, nella seduta n. 91, i senatori Cataldo Mininno, galatinese del M5s, ROMANO, Daniela DONNO, BUCCARELLA, CASTIELLO, LUCIDI, MORRA, ORTIS, TURCO, L'ABBATE - avevano presentato Al Ministro della difesa la seguente interrogazione: "- Premesso che a quanto risulta agli interroganti: il 61° stormo di Galatina (Lecce) è una scuola di volo dell'Aeronautica militare italiana, che dal 1946, anno della sua costituzione, ha rilasciato il brevetto a più di 8.000 piloti militari, di cui oltre 400 provenienti da forze aeree estere. Negli anni ha maturato capacità nel settore dell'addestramento al volo avanzato, che al momento non è facile trovare altrove; grazie a questo bagaglio di esperienza e tradizioni acquisite nel tempo e grazie all'impiego di sistemi tecnologici unici al mondo e tutti di produzione italiana, l'aeroporto salentino è diventato un punto di riferimento nel settore addestrativo, anche in ambito internazionale. Oggi la base ospita allievi e istruttori di ben 8 Paesi esteri, tra cui Spagna, Francia e Stati Uniti, e tanti altri sono i Paesi stranieri, che guardano a Galatina per soddisfare la propria domanda formativa; tale eccellenza si riflette, naturalmente, sul territorio circostante e sulla comunità, con indubbi ritorni positivi in termini di sviluppo economico. Non è infine trascurabile il fatto che la maggioranza del personale militare e civile in servizio in aeroporto, e relative famiglie, sia parte numericamente importante della comunità salentina; in data 17 luglio 2018, l'amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, e il capo di Stato Maggiore pro tempore dell'Aeronautica militare, generale Enzo Vecciarelli, hanno firmato all'International Airshow di Londra un accordo di cooperazione per il potenziamento della capacità e dell'offerta formativa già disponibile presso il 61° stormo e la creazione di una nuova realtà che opererà nel settore dell'addestramento di piloti militari, la "International Flight Training School"; a partire dal 2021, tutta la fase avanzata del sillabo addestrativo dell'Aeronautica militare, propedeutica alla linea aerotattica dei caccia di ultima generazione, convergerà presso una struttura appositamente dedicata, che sembra essere stata individuata, su proposta avanzata dal Ministro in indirizzo, nell'aeroporto militare di Decimomannu (Cagliari), base aerea in forte crisi dopo la partenza delle forze aeree tedesche; si parla di un investimento iniziale di oltre 40 milioni di euro per l'adeguamento delle infrastrutture, con un indotto occupazionale che supererebbe i 200 addetti civili,
si chiede di sapere: quale sarà nel prossimo futuro l'impatto che i descritti cambiamenti avranno sull'aeroporto militare di Galatina e se siano previste ipotesi di depotenziamento per lo stesso; quali siano i motivi per cui non è possibile effettuare i predetti investimenti nella realtà salentina, piuttosto che in quella sarda.

Ieri il sottosegretario alla Difesa, Raffaele Volpi, deputato della Lega, ha risposto alle ore 10 nel corso della ventitreesima seduta della IV Commissione del Senato, secondo quanto riferiscono (il resoconto non è ancora disponibile, ndr) Leonardo Donno, deputato galatinese del M5s, Iunio Valerio Romano e lo stesso senatore Mininno, avrebbe "chiarito che il trasferimento da Galatina a Decimomannu della fase di addestramento avanzata dei piloti militari italiani e stranieri già brevettati risponde ad un'esigenza di ottimizzazione e dell'offerta addestrativa nazionale che, lungi dal comportare penalizzazioni in termini, finanziari, di personale e di prestigio per il 61° Stormo, ne prevede anzi il potenziamento operativo".
"La Difesa ha spiegato infatti che -aggiungono i tre parlamentari- con l'introduzione in servizio alla scuola di volo leccese del nuovo addestratore M-345 e dei nuovi simulatori di volo supportati in loco da Leonardo, si avrà una crescita dell'attività addestrativa del 61° Stormo fino al massimo sfruttamento delle capacità dell’aeroporto di Galatina e un incremento dell’attuale indotto in virtù dell’accresciuta presenza di frequentatori stranieri sul territorio e dell’occupazione del personale civile impiegato nell’industria a supporto dell'attività".
Era stato Raffaele Fitto, deputato europeo di Maglie, a sollevare, qualche settimana fa, il problema del depotenziamento della base aerea di Galatina. In un Consiglio comunale aperto i vertici dell'Aeronautica militare (generale Paolo Tarantino, comandante delle Scuole A.M. della 3ªRegione Aerea) avevano anticipato quanto avrebbe poi affermato il sottosegretario, ieri in Commissione.
"Le riposte forniteci dal Ministero della Difesa sul futuro della scuola di volo militare del 61° Stormo di Galatina -sottolineano i tre esponenti pentastellati- non solo dimostrano l'infondatezza degli allarmi lanciati da qualche politico in cerca di visibilità su un suo ipotetico depotenziamento, ma confermano, al contrario, le prospettive di crescita di questa eccellenza italiana, punto di riferimento a livello mondiale".

Ore 18:54
Il resoconto ufficiale della seduta 23 della Quarta Commissione Difesa del Senato