Leonardo Donno interroga il Ministro della Salute sull'Ospedale di Galatina ma tiene "segreta" la notizia

Il deputato galatinese continua a non chiarire la sua posizione riguardo alla chiusura di Radio Radicale

Leonardo Donno interroga il Ministro della Salute sull'Ospedale di Galatina ma tiene "segreta" la notizia

Il 17 maggio scorso Leonardo Donno, deputato del M5s, eletto a Galatina, ha presentato un'interrogazione al Ministro della Salute, Giulia Grillo, per avere notizie sulle intenzioni del Governo riguardo all'Ospedale di Galatina. Stranamente, rispetto ai suoi abituali comportamenti (è sempre prodigo di informazioni su tutti i suoi spostamenti e gli piace indugiare anche sul suo abbigliamento) non ne ha dato notizia.
Così come, più volte e con più mezzi sollecitato da galatina.it, continua a non far conoscere (a dispetto della tanto proclamata trasparenza) qual è la sua posizione riguardo alla chiusura di Radio Radicale. Galatina.it, che tenta di essere un quotidiano on-line fondato sulle notizie e non sulla propaganda, pubblica il testo integrale dell'interrogazione di Donno e continua ad attendere di conoscere con pazienza che cosa intende il rappresentante della nazione galatinese per libertà e democrazia. (d.v.)
 
Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-02139 presentato da DONNO Leonardo testo di Venerdì 17 maggio 2019, seduta n. 177   DONNO e MISITI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che: con il regolamento regionale 10 marzo 2017, n. 7 è stato definito il «Riordino ospedaliero della Regione Puglia», prevedendo, tra l'altro, la realizzazione del nuovo ospedale del sud Salento, che comporterà la riconversione dell'ospedale Veris Delli Ponti di Scorrano e dell'ospedale Santa Caterina Novella di Galatina;
con deliberazione del 28 giugno 2018 n. 1441 la regione ad avviso degli interroganti, superficialmente, ha provveduto a caratterizzare «l'Ospedale di Galatina a vocazione materno-infantile e gestione delle cronicità e l'ospedale di Copertino a prevalente vocazione chirurgica ed ortopedica, garantendo anche il percorso riabilitativo»;
la chiusura dell'ospedale di Galatina è, quindi, inscindibilmente e unicamente connessa alla realizzazione dell'ospedale di Maglie-Melpignano; l'ospedale di Galatina, già ospedale provinciale e tra l'altro conferma alle norme antisismiche, con capienza attuale di 243 posti letto e ulteriore capienza non utilizzata per circa 100 posti letto, pur essendo qualificato nella recente delibera regionale quale «di base» ha perso con la stessa i reparti di cardiologia, chirurgia (ridotta a 4 posti letto) geriatria e ortopedia, mentre altre unità operative vengono ridotte a 12 posti letto; sarebbe opportuno prevedere l'implementazione dell'attuale configurazione dell'ospedale di Galatina mediante la conservazione dei reparti di cardiologia, geriatria, chirurgia e ortopedia, anche attraverso una rimodulazione dei fondi già previsti per la realizzazione del nuovo ospedale di Maglie-Melpignano;
appare comunque necessario garantire la piena operatività dell'ospedale di Galatina, quantomeno sino all'effettiva attivazione del nuovo ospedale del sud Salento sì da salvaguardare i livelli essenziali di assistenza; infine, sarebbe altresì necessario, al fine di garantire la massima trasparenza ed evitare ulteriori sprechi di ogni genere, acquisire e riportare specifiche informazioni relative a un'analisi costi benefici –: di quali elementi disponga il Governo in relazione a quanto esposto in premessa e se non intenda adottare ogni iniziativa di competenza per monitorare e garantire il pieno rispetto dei livelli essenziali di assistenza che potrebbero risultare compromessi dal depotenziamento dell'ospedale di Galatina quanto meno sino all'attivazione del nuovo ospedale del sud Salento. (5-02139)