"Commissario, si scusi con i cittadini di Noha, Collemeto e Santa Barbara"

L'ex-consigliera comunale protesta per il mancato svolgimento delle cermonie di commemorazione dei caduti nelle frazioni di Galatina

"Commissario, si scusi con i cittadini di Noha, Collemeto e Santa Barbara"

Oggi anziché festeggiare l'Unità d'Italia e la commemorazione dei caduti in tutte le guerre, si assiste alla più grande delle ingiustizie, al più grande atto di mancanza di rispetto che io abbia mai visto. Non si può, nel 2016, trattare le persone così e fregiarsi di rappresentare un Comune grande come Galatina ignorando i cittadini delle frazioni di Noha, Collemeto e Santa Barbara.
Non mi sembrava vero, ma quando ho avuto la conferma, stamattina, che la commemorazione avrebbe avuto luogo solo a Galatina e non nelle frazioni, come tutte le amministrazioni, senza distinzione di colore politico, sia di destra, sia di sinistra, hanno fatto negli anni, un sentimento di sgomento ha avvolto la mia persona, tanto da arrivare ad affrontare il problema protestando pubblicamente durante la parata a Galatina ed alla fine del discorso  ed a quelle poche parole, dette forse per senso del dovere, che il Commissario ha pronunciato.
Senza precedenti, non si possono attuare tagli in questo modo. Mi chiedo cosa sarebbe costato fare la cerimonia anche a Noha, Collemeto e Santa Barbara. In fin dei conti le corone di alloro erano state ordinate e sono state deposte dagli operai del Comune in maniera anonima, sempre di corsa e quasi in segreto modo.
Ma che maniere sono queste? Questo si meritano Noha, Collemeto e Santa Barbara? Di essere ignorate? O forse il commissario avrebbe fatto troppo lavoro a presenziare lui, o chi per lui, anche nelle frazioni? Troppo faticoso? Credo che sia pagato per questo. Anche per presenziare!
Consapevole di ogni difficoltà che il Comune di Galatina sta affrontando, ritengo che il sottrarsi a presenziare in certe cerimonie sia segno tangibile del disattendere il principio di uguaglianza che un Primo Cittadino dovrebbe, invece, far rigorosamente  rispettare anche a tutti i suoi sottoposti.
Se le differenziazioni partono dall'alto non oso pensare dove arriveremo in primavera. Certo è, Commissario, che le starò col fiato sul collo sperando che non compia più un atto simile. Un suo primo gesto dovrebbe essere quello di chiedere scusa ai cittadini delle frazioni ed a tutti coloro che hanno dei parenti caduti in guerra. Se vuole, Commissario, le darò volentieri una mano. Peccato, peccato, peccato!
Vero è che non si fa economia passando sopra i caduti in guerra e trascurando di onorare quelli appartenenti alle frazioni. Vergogna: io proverei questo sentimento fossi in lei. E non aggiungo altro.

Una cittadina di serie B di Noha.
Daniela Sindaco