Madre, Tu mamma e Tu terra, feconda anche quando non sembra possibile, nel periodo in cui più di altri si attende, in Tuo nome abbiamo benedetto gli strumenti degli agricoltori. Sono loro che hanno portato all'altare i frutti del lavoro che ogni giorno li fa alzare all'alba e sperare. E attendere. Conoscono il sole, ne amano il calore, anche quando brucia la pelle, perché sanno che è carezza per ogni zolla. Aspettano la pioggia, seguono il linguaggio del vento.