Vito Gigante nominato Direttore Amministrativo della Asl Lecce

Vito Gigante nominato Direttore Amministrativo della Asl Lecce
È Vito Gigante il Direttore Amministrativo della Asl Lecce. Attuale direttore della unità operativa di Programmazione e Controllo di Gestione, Gigante ha già ricoperto il ruolo di Direttore Amministrativo della Asl di Lecce da marzo a dicembre 2011, rivestendo nello stesso momento anche il ruolo di  Amministratore unico della società in house "Sanitaservice Asl Le".
Classe '59, laureato in Sociologia, Gigante ha ricoperto diversi incarichi in staff alla Direzione Generale assicurando un costante supporto nei processi di programmazione aziendale, nella predisposizione e nella gestione dei sistemi di misurazione e valutazione della performance organizzativa delle diverse articolazioni aziendali. Ha direttore il Servizio Sociosanitario, ha curato il Piano Attuativo Locale della Asl di Lecce e si è occupato della programmazione dei fondi FESR 2007-2013. Da settembre 2013 ha assunto l'incarico di Responsabile aziendale della Prevenzione
della corruzione provvedento, tra l'altro, alla redazione del Piano Triennale di Prevenzione della corruzione 2014-2016 e del Codice di comportamento aziendale. Docente di corsi di formazione sui temi della programmazione, del controllo di gestione, della organizzazione dei servizi, della comunicazione e della valutazione della qualità e dell'integrazione socio-sanitaria, Gigante ha curato anche il percorso formativo aziendale sul piano della Prevenzione della Corruzione.
"Sono onorato di ricoprire l'incarico di Direttore Amministrativo della Asl di Lecce - ha detto Gigante - inanzitutto perchè questa è l'azienda dove lavoro da più di venti anni e questa nuova responsabilità accresce il mio senso di appartenenza a una organizzazione che nel corso degli anni ha saputo affrontare e superare egregiamente le sfide che venivano poste da un contesto socioeconomico e istituzionale in continua evoluzione. Allineare l'offerta dei servizi sanitari e sociosanitari ai mutati bisogni della popolazione di riferimenoto è un imperativo imprenscindibile per chi ha la consapevolezza di utilizzare risorse pubbliche sempre più scarse. Per questo motivo occorre portare a "valore" gli interventi già effettuati con il piano di rientro. Vorrei esprimere un
ringraziamento particolare al nuovo Commissario Straordinario, dr Giovanni Gorgoni per la fiducia che mi viene riconosciuta e nel contempo al dr Antonio Vigna che mi ha preceduto in un incarico così impegnativo".