Prostituta coraggiosa

Ragazza bulgara fa arrestare due suoi connazionali che l'avevano rapinata e minacciata sul rondò dell'Aeroporto

Prostituta coraggiosa

Aveva subito minacce ed una rapina ad opera di due suoi connazionali ma non ha avuto paura e li ha denunciati. I due sono stati arrestati. Si tratta di Borislav Bogdanov, di 28 anni, e Ventisislav MihaYlov, di 33 anni, entrambi bulgari giunti venerdì nel porto di Brindisi e senza fissa dimora in Italia. Una ragazza bulgara di 22 anni abitante a Lecce, intorno alle ore 11 di ieri mattina, ha chiesto aiuto alla Polizia di Stato. Era nei pressi del rondò dell’Aeroporto sulla Galatina-Lecce. Agli agenti del Commissariato di Galatina, intervenuti sul posto, ha raccontato di essere dedita alla prostituzione e di  essere stata, intorno alle ore 8:30, minacciata e rapinata da due giovani giunti lì a bordo di una Skoda Station Wagon di colore grigio chiaro. A bordo con loro c’erano anche due donne che erano state fatte scendere e posizionarsi a pochi metri da lei per esercitare il suo stesso mestiere. Ad una scena simile, ha raccontato la ragazza, aveva assistito anche il giorno prima solo che allora i due uomini se ne erano andati via lasciandola in pace. Ieri, invece, si sono diretti verso di lei ed hanno preteso che consegnasse loro il denaro che aveva con sé. Al suo rifiuto, il guidatore ha preso dall’auto un grosso coltello da cucina e puntandoglielo al petto ha favorito l’intervento del suo complice che è riuscito a trovarle addosso 200 euro (2 banconote da 50 euro) e a rubarglieli. Subito dopo i due si sono allontanati, a bordo della Skoda, in direzione di Lecce.
La giovane bulgara è riuscita a descrivere con dovizia di particolari i suoi due connazionali. Le indagini scattate immediatamente ad opera degli uomini della Polizia di Stato, diretti dal vicequestore Giovanni Bono, hanno portato, nella tarda serata di ieri, al fermo dei due uomini. Il loro arresto è stato autorizzato da Paola Guglielmi, sostituto procuratore di turno, e i due sono stati condotti nel carcere di Lecce. Le due donne (fra cui la moglie di uno dei bulgari)  sono state denunciate per favoreggiamento.