Philippe Daverio a Galatina, gli errori da non ripetere

Philippe Daverio a Galatina, gli errori da non ripetere
Gentile Direttore, ieri sera (sabato 22, ndr) ero nella Chiesa di Santa Caterina a Galatina. Ho preso posto con mio marito in uno degli ultimi banchi della fila di sinistra, abbiamo ascoltato la S. Messa e la relativa omelia e siamo rimasti in attesa dell'incontro con Philippe Daverio. Desidero fare alcune osservazioni, proprio perché, come dice il suo giornale: "c'è un tempo per tacere e un tempo per parlare".
Passiamo sul fatto che sia stata una 'piacevole' sorpresa per gli organizzatori la folla numerosissima intervenuta che ha creato qualche disguido in Chiesa, ma non si può tacere sull'impossibilità di sentire chiaramente le parole dello storico dell'arte distorte che parlava al microfono e sulla maleducazione delle tante persone che incuranti dei divieti scattavano continue foto soprattutto con cellulari.
Mio marito ed io abbiamo deciso, dopo una decina di minuti dall'inizio dell'intervento di Philippe Daverio, di lasciare i nostri posti e di uscire dalla Chiesa.
Avevamo visto che all'esterno era stato allestito uno schermo e abbiamo avuto la fortuna di poterci avvicinare e, finalmente, di seguire dall'altoparlante, posizionato vicino allo schermo, il discorso, come prevedibile, molto interessante del relatore.
Queste le osservazioni:
- possibile che nessuno dei sacerdoti o delle personalità presenti in Chiesa abbia sentito la necessità di richiamare i presenti sull'uso proibito delle foto all'interno della Chiesa?
- possibile che non sia stata fatta una prova-microfoni in vista di un evento così significativo? (faccio presente che non abbiamo avuto la minima difficoltà ad intendere le parole del sacerdote durante la messa e l'omelia!).
- possibile che, all'esterno, mentre molta gente ascoltava attenta e concentrata, i volontari della Protezione civile presenti parlassero ad alta voce incuranti di disturbare chi ascoltava con interesse?
- per non parlare di chi usava il cellulare, dei ragazzi delle Scuole superiori che chiaccheravano bellamente a ridosso delle transenne incuranti di ciò che veniva raccontato dallo schermo e, temo, con le relative insegnanti vicine che non intervenivano per niente.
Sono dovuta intervenire io a chiedere con gentilezza agli adulti di abbassare la voce e ai ragazzi di non parlare o di allontanarsi se non erano interessati!
Contenta di ciò che avevo comunque potuto sentire dalla voce e dall'intelligenza del Prof. Daverio, ma un poco amareggiata dai disguidi di cui sopra, alla fine della serata mi sono avvicinata ai Vigili che erano di servizio nella via e ho espresso a loro il mio disappunto. Con grande gentilezza e disponibilità mi hanno ascoltata e mi hanno consigliata di far arrivare le mie osservazioni a mezzo stampa.
Ed è quello che ho fatto tramite Galatina.it.
Una richiesta: come si può avere o dove si può leggere la Lectio del Prof. Daverio in versione integrale?
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti
Vanna Mantovani (Salve)

Gentile Vanna, la sorpresa, sabato scorso, è stata per tutti veramente grande. "Colpa della televisione?", si è chiesto Philippe Daverio all'inizio della sua lectio. È probabile ma è anche vero che la maggior parte di coloro che si sono accalcati in chiesa o hanno resistito al freddo fuori era interessata alle parole del professore. Non essere riusciti a farle ascoltare bene a tutti è un cruccio degli infaticabili organizzatori ed è un errore che, certamente, non ripeteranno. Il radiomicrofono aveva dato dei problemi durante la conferenza stampa ed ha continuato a darli anche in chiesa. Il fatto strano è che lo abbia fatto mentre lo impugnava Daverio ma non quando, alla fine, ha parlato fra' Rocco.
Scattare foto senza il flash non crea problemi alle pitture. Il divieto di farle deriva dalla Curia dell'Arcidiocesi di Otranto che detiene i diritti della riproduzione delle immagini. L'uso massiccio del flash può invece danneggiare fortemente gli affreschi.
Ella ha fatto benissimo ad intervenire su chi aveva la responsabilità dei ragazzi della Protezione Civile e degli studenti. È comprensibile che non riuscendo ad ascoltare bene si siano distratti ma non è giustificabile. Anche su questo aspetto abbiamo un po' di lavoro da fare.
Fa piacere leggere quello che Ella scrive sui nostri Vigili Urbani. Il loro comandnate e tutti noi galatinesi non possiamo che compiacercene.
Philippe Daverio, per ora, non ha concesso la liberatoria per la pubblicazione integrale della sua lectio magistralis. Se vuole ascoltare la conferenza stampa può farlo cliccando qui. Potrà poi seguire le domande che sono state rivolte all'oratore e le sue risposte collegandosi qui. Nel ringraziarla ricambio i suoi cordiali saluti (d.v.)