“L’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo: calcio e letteratura”

Spostato al 2 Marzo l'incontro dell'Università Popolare con Mario Graziuso

“L’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo: calcio e letteratura”

Nell’ambito degli incontri programmati dall’Università Popolare “Aldo Vallone” di Galatina, lunedì 2 marzo 2020 alle ore 18:00 nella Sala Contaldo del Palazzo della Cultura di Galatina, Mario Graziuso, docente di Materie Letterarie in pensione e Dirigente Arbitrale dell’Associazione Italiana Arbitri di Lecce, terrà una conversazione sul tema: “L’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo: calcio e letteratura”.
Quello del gioco del calcio e quello della letteratura potrebbero sembrare, a prima vista, due universi tanto distanti, specie se si pensi a ciò che oggi rappresenta il mondo del pallone nella nostra società così mercificata e ricca di tante esaltate idolatrie: in realtà, se attraversiamo il vasto territorio della letteratura, ritroviamo tanti esempi di un intreccio forte e riccamente variegato tra la scrittura narrativa o quella poetica e il pianeta calcio.
Due sono gli aspetti che saranno privilegiati nella narrazione: il linguaggio del gioco del calcio e la presentazione di alcuni testi di poeti del Novecento i quali hanno documentato con le loro parole il significato profondamente letterario del fenomeno “calcio” nella società e nei loro vissuti.
Un’attenzione particolare sarà dedicata a Gianni Brera e a Pier Paolo Pasolini le cui figure nella storia culturale del Novecento possono rappresentare le testimonianze più acute e originali di quell’intreccio cui si faceva riferimento all’inizio.
Marco Graziuso con la sua voce animerà l’incontro proponendo l’ascolto di poesie di Umberto Saba, Pier Paolo Pasolini, Vittorio Sereni, Giovanni Raboni, Edoardo Sanguineti, Mario Luzi, Giovanni Arpino, Maurizio Cucchi e Filippo Andreani.