"L'Ospedale di Galatina è senza medici ed ha laTac guasta"

In via di completamento i lavori per l'istallazione di una nuova apparecchiatura

"L'Ospedale di Galatina è senza medici ed ha laTac guasta"

“Non c’è pace per l’ospedale di Galatina. Alla carenza di medici si è aggiunto un guasto al macchinario per la tac, inutilizzabile da tre settimane”. La notizia arriva dal consigliere regionale del M5S Antonio Trevisi, che nelle scorse settimane aveva depositato un’interrogazione indirizzata al Presidente / Assessore alla Sanità Michele Emiliano in merito ai disservizi del “Santa Caterina Novella”. Il guasto al dispositivo per eseguire la Tac, fa sapere Trevisi, ha portato tanti utenti a rivolgersi al Vito Fazzi di Lecce, dove si sono registrati disagi dovuti alla maggiore affluenza di pazienti.
Si è appreso che il guasto alla Tac galatinese riguarda il tubo catodico che avrebbe raggiunto il numero massimo di emissioni e deve essere sostituito. Si prevede che la riparazione avvenga entro alcuni giorni. Sono, intanto in via di completamento i lavori riguardanti la sala, ricavata nei locali del vecchio Pronto Soccorso dove verrà collocata la nuova TAC già pronta per l'istallazione. In questo modo al "Santa Caterina Novella" si potrà disporre di due apparecchiature e, quindi, evitare in caso di guasti, che il servizio non sia disponibile.
“Per quanto riguarda la carenza di medici nell’ospedale di Galatina - sottolinea Trevisi - attendiamo ancora una risposta dal Presidente Emiliano. I problemi maggiori si sono avuti nel periodo pasquale, quando si è registrato un maggior numero di accessi. I reparti di chirurgia e ortopedia si trovano ad operare con soli due medici, una situazione che si va a sommare alla progressiva riduzione di risorse umane, tecnologiche e finanziarie e purtroppo comune a tanti ospedali pugliesi, che vanno avanti solo grazie alla professionalità e allo spirito di sacrificio del personale sanitario. Emiliano da assessore alla sanità deve dare i chiarimenti richiesti: il risparmio in sanità - conclude - non può essere fatto tagliando posti letto e chiudendo ospedali a spese della salute dei pugliesi”.