'L'Inferno' dantesco nel convento dei francescani neri a Specchia

'L'Inferno' dantesco nel convento dei francescani neri a Specchia

“Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura chè la diritta via era smarrita”. E’ l’incipit immenso ed eterno della Divina Commedia, sublime ed universale poema di Dante Alighieri. L’inizio del viaggio interiore, simbolico ed immaginario, attraverso i tre regni dell’oltretomba, verso la salvezza spirituale, compiuto nella settimana santa del 1300. Dante, simbolo dell’uomo comune, ci accompagna così con i suoi incontri e le sue meditazioni nel variegato mondo dell’umanità. Un cammino che partendo dal regno infernale mostra nella sua interezza il dramma umano con i peccati, i dolori, le angosce, i crucci, le punizioni.
Tutto questo nell’ “Inferno” che l’Associazione culturale “San Nicola di Myra” di Specchia rappresenterà, sottoforma di un adattamento teatrale, Mercoledì 27 Agosto 2014 alle ore 21:00 nel suggestivo atrio dell’Ex Convento dei Francescani Neri di Specchia (ingresso da via Papa Pio XII,3).
Le bolge infernali ed i dannati occuperanno così tutta la scena con una fedele  scrupolosa rappresentazione delle impareggiabili vicende e delle tristi storie di Paolo e Francesca da Rimini, di Ulisse, di Pier delle Vigne, di Bocca degli Abati e del Conte Ugolino.
Suoni, musiche, luci, costumi, voci, dialoghi e scenografie che giungeranno al pubblico in una viva e piena drammaticità per dare così sostanza al peccato, alla punizione divina ed al peccato, grazie ad una attenta e rigorosa regia di Santino Giangreco ed allo splendido lavoro di studio e ricerca di tutta la compagnia.