La Notte della Taranta a Galatina. "Non sono mancati gli imbecilli e i maleducati"

Quali provvedimenti prenderanno l'assessore ed il comandante della Polizia Locale per evitare il ripetersi di alcuni inconvenienti?

La Notte della Taranta a Galatina. "Non sono mancati gli imbecilli e i maleducati"

Ho appena finito di leggere sul suo giornale online un articolo sulla Notte della Taranta, nel quale lei scrive che “si è avuta l’impressione netta, comunque, di una folla bene ordinata e composta, soprattutto, da appassionati della pizzica tarantata. Non si sono visti gli eccessi a cui si è assistito in altre edizioni.” Noi (io, mia moglie ed i miei amici) con tutta onestà, tutta questa compostezza non l’abbiamo vista: le strade immediatamente adiacenti il centro erano occupate da auto parcheggiate sui marciapiedi, sui passi carrabili, sugli scivoli per disabili, addirittura in doppia fila nei pressi di via Mazzini. Praticamente era impossibile camminare sul marciapiede con il passeggino così come era impossibile entrare ed uscire dal garage nelle strade del centro. A volte anche entrare nelle abitazioni era impossibile.
Le forze dell’ordine hanno avuto il loro bel da fare per far rispettare le regole. Prima di scrivere l’articolo ha provato a parlare con la vigilessa (alla quale va tutto il nostro ringraziamento per la professionalità e la serietà con la quale ha gestito la serata) che era di servizio su Corso Porta Luce riguardo “la folla ordinata e composta”? Quanto a “non si sono visti gli eccessi a cui si è assistito in altre edizioni” le dico solo che ci è stato riferito che in alcuni casi è dovuta intervenire la Polizia per risolvere alcuni problemi legati più che altro alla maleducazione delle persone. Basterebbero un paio di vigili che girassero tutta la sera per punire i maleducati, e così si troverebbero pure i fondi per riparare le strade o da destinare a giovani e bisognosi. Quando poi il Comandante della Polizia Municipale e l’Amministrazione comunale capiranno che andrebbe creato un polmone senza auto (ad eccezione dei residenti e dei disabili) intorno al centro allora potremo parlare di “folla bene ordinata e composta” e di una città all’altezza del nome che porta.
Solo a Galatina si dà la possibilità di parcheggiare impunemente sugli scivoli per disabili, sui marciapiedi, sui passi carrabili, e solo a Galatina si arriva in auto a cento metri dalla festa in centro. Negli altri comuni, ben più organizzati, ti fanno parcheggiare fuori (a volte anche a pagamento) e ti fanno fare un lungo tratto di strada a piedi, senza creare disagi ai residenti, dando la possibilità ai disabili di parcheggiare vicini e senza creare pericolo per chi come noi andava al concerto con un bimbo piccolo in passeggino (non potendo camminare sul marciapiede siamo stati costretti a camminare per un tragitto su strada e, in un tratto stretto, dovendo far passare le auto ci siamo fermati col passeggino su un passo carrabile. Un automobilista ci ha rimproverato urlandoci maleducatamente di spostarci da lì perché doveva parcheggiare. Noi in maniera educata gli abbiamo fatto presente che era un passo carrabile e che eravamo fermi solo per far passare le auto e che ci saremmo spostati non appena avessimo avuto la possibilità di andare avanti.
Non le scrivo la risposta che abbiamo ricevuto!!! (Questo perché nessuno multa gli imbecilli!). Se si facessero parcheggiare i turisti al di fuori (all’esterno) del perimetro delimitato ad esempio da via Liguria, Via XX Settembre, Corso Giuseppina del Ponte, Via D’Enghien e via Gallipoli oltre a dar modo ai visitatori di vedere la nostra città, diminuirebbero i disagi per i cittadini e diminuirebbe l’affollamento e la concentrazione delle auto che qui a Galatina sono parcheggiate praticamente a 20 metri dalla festa (come dimostrano le foto). A volte bisogna cambiare il proprio punto di osservazione per poter dire se le cose vanno bene o no. E di certo la nostra non è una lettera di protesta al suo articolo, o una lamentela a chicchessia, ma solo un modo per far capire che Galatina ha bisogno di una seria organizzazione del traffico in occasione degli eventi, altrimenti gli episodi che le ho appena raccontato continueranno ad esistere e la maleducazione non sarà mai punita.

Gentile Luca, condivido in pieno quasi tutto ciò che Ella scrive. Il mio riferimento alla "folla ben ordinata e composta" era esclusivamente di tipo sociologico. Non si sono, infatti, viste, per esempio, persone ubriache che andavano in giro attaccate ad un bottiglione di vino come, invece, è accaduto negli anni scorsi. Purtroppo i maleducati e gli incivili non possono essere eliminati con una semplice ordinanza. E' però innegabile che qualche passo avanti, quest'anno si è fatto: la Lampada senza luce è stata transennata. C'è molto ancora da fare.
Sarebbe interessante sapere da Nicola Mauro e da Domenico Angelelli, rispettivamente assessore e comandante della Polizia Locale di Galatina, quali provvedimenti intendano prendere per evitare che gli inconvenienti da Lei segnalati si ripetano. Un'idea espressa oggi potrebbe diventare un base su cui lavorare in vista di eventuali prossimi "avvenimenti di massa".
La ringrazio per l'attenzione mentre Le porgo i più cordiali saluti. (d.v.)

La Notte della Taranta spopola a Galatina