'Fotovoltaico sporco', scarcerati i cinque arrestati

'Fotovoltaico sporco', scarcerati i cinque arrestati

Raffaele Zizzari, sessantaquattrenne ex-dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Soleto, e Giovanni Cerullo, quarantatreenne magliese, avvocato della ditta Tecno Lights sono liberi. Il Tribunale del Riesame ha disposto, infatti, la loro scarcerazione. Dovranno, invece sottostare alla misura cautelare dei ‘domiciliari' Fabio Ancora, 45 anni di Soleto, rappresentante legale della Tecno Lights, Nadia De Mitri, 44 anni, contabile della stessa ditta, e Vinicio Gregorio Giorgino, casaranese di 55 anni, ingegnere. Gli avvocati Giuseppe Galluccio, Luigi, Alberto e Arcangelo Corvaglia e Luigi Covella avevano sostenuto davanti al Tribunale che i fatti per i quali i loro assistiti erano stati incarcerati non sussistevano e, comunque, non vi erano esigenze cautelari tali da richiedere la loro custodia a Borgo San Nicola. Evidentemente il collegio composto da Stefano Marzano, presidente, Marcello Rizzo e Fabrizio Malagnino, giudici, ha ritenuto di dover accogliere le tesi dei difensori.
L’inchiesta sul ‘fotovoltaico sporco’ prese il via in seguito alle ispezioni compiute dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza in una piazza di Soleto in cui furono trovati dei rifiuti interrati ed ha portato al sequestro di quattro campi fotovoltaici fra Corigliano e Soleto. Le persone indagate sono in tutto ventuno. Le accuse a loro contestate a vario titolo sono di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, frode alle pubbliche forniture, falsità ideologica, truffa aggravata, corruzione, falsità materiale e abuso d’ufficio.
Venerdì prossimo i difensori chiederanno anche il dissequestro degli impianti e dei beni degli indagati (1,7 milioni il loro valore).