"Era una persona buona e un bravo professore"

Non volevano crederci ma quando hanno visto che il professore, alla prima ora, non era presente a scuola hanno capito, L’uomo che nella notte era stato investito sulla Galatina-Galatone era proprio Michele Contaldo, il loro insegnante di filosofia. “I ragazzi sono affranti –dice Davide Cammarota, dirigente scolastico dell’IISS ‘Enrico Medi’ di Galatone- il professore aveva preso servizio da noi il 22 gennaio. Aveva due ore di filosofia in una quarta del Liceo scientifico ed altre due nel corso serale del Professionale per il commercio. Era riuscito, comunque, a stabilire una grande empatia con i suoi allievi. La scuola parteciperà ufficialmente ai funerali con una sua rappresentanza”.
Il professore Contaldo, due anni fa aveva insegnato al Liceo Pedagogico di Galatina. Le sue ex- allieve ne hanno parlato ieri mattina in classe. “Era un tipo particolare –è stato il pensiero unanime- ma sapeva farsi voler bene e si faceva capire. Non lo dimenticheremo”. Su facebook è apparsa anche qualche foto che lo ritrae con le sue studentesse.
”Michele aveva frequentato il Liceo Colonna negli anni ’80 – racconta una sua amica - era un ragazzo molto intelligente e poi è diventato una persona molto colta. Era buono e sempre garbato. Apparteneva a quella generazione travagliata che ha attraversato, qualche volta con disagio, il decennio ponte fra la fine dei movimenti studenteschi del ’77 e il benessere, talvolta tragico, dei primi anni ‘90”.
Lascia la mamma Rosita Piccolo, le sorelle Annarita, Marianna e Giovanna e il fratello Giuseppe.
I funerali si svolgeranno oggi alle ore 15:30 a partire dalla Chiesa di San Biagio.

L’incidente
La dinamica dell'incidente potrebbe essere stata quella già ricostruita a caldo, attraverso le prime testimonianze, nella notte di mercoledì. Alcuni automobilisti hanno visto un uomo ben vestito camminare verso Galatina, sulla Strada provinciale 47 a poche centinaia di metri dall’ingresso di Galatone. In mano aveva una busta di plastica bianca (probabilmente l’unico oggetto visibile nel buio perché Michele, come era suo solito, indossava abiti scuri). Sembra si muovesse in maniera incerta sull’asfalto e, talvolta, si spostava verso il centro strada.
 A. L. V., 33 anni galatinese anche lui, era intorno alle ore 23 alla guida della sua Opel Corsa ed era diretto a Galatina. Qualche minuto dopo, il professore Contaldo ha avuto un terribile impatto con l’auto che procedeva nella sua stessa direzione ed è morto sul colpo. La Opel ha il muso destro danneggiato ed il parabrezza sfondato ma gli airbag non sono esplosi.
Un testimone ha raccontato di essersi fermato, intorno alle 22:45, a parlare con lui e di avergli chiesto dall’auto se avesse bisogno di aiuto. “Accompagnami a Galatina” –sarebbe stata la richiesta del docente. “Ho lasciato a casa la persona che era con me e sono tornato a prendere quell’uomo. Purtroppo quando sono arrivato era già per terra sotto quel lenzuolo bianco” - dice sconfortata forse l'ultima persona che ha parlato con il professore. Sembra che più di un automobilista, sicuramente dalle ore 22:50 in poi,  abbia chiamato il 112 e il 113 senza ottenere che le Forze dell’Ordine intervenissero con prontezza.
Michele Contaldo, nel pomeriggio, aveva partecipato regolarmente al Consiglio di classe convocato per gli scrutini del primo quadrimestre del corso serale dell’Istituto Medi. Poiché come mezzo di trasporto usava il treno è possibile che non sia riuscito a prendere quello che parte da Galatone per Galatina alle ore 19:40.
La dottoressa Valeria Mignone, sostituto procuratore di turno, ha intanto aperto un fascicolo d’indagine. Gli esami effettuati sul guidatore della Opel Corsa sarebbero risultati tutti negativi.