Due siringhe insanguinate in pieno mercato

Un bimbo ne ha preso in mano una. Dopo tre ore nessuno le aveva fatte rimuovere

Due siringhe insanguinate in pieno mercato

Giovedì a Galatina è giornata di mercato. Ieri, intorno alle ore 10:30, una mamma (la chiameremo Maria) decide di fare un giro fra le ‘baracche’ e porta con sé suo figlio Pietro, un allegro e sveglio bambino di tre anni. Mentre Maria è intenta a curiosare e scegliere fra la merce esposta il bimbo si piega e raccoglie quello che egli pensa sia un giocattolo. La mamma lo guarda e sbianca. Lancia un urlo. Pietro molla la presa. Maria lo prende in braccio e corre via spaventata. Qualcuno chiama i Vigili Urbani.
Alle ore 13:30, Giuseppe (nome di fantasia) padre di Pietro, torna con Maria al Quartiere Fieristico. Vuole farsi mostrare dove suo figlio aveva trovato il ‘giocattolo’.  Con indignazione e con amarezza scopre che ciò che aveva suscitato la curiosità di Pietro era ancora lì, per terra, a poca distanza da un altro oggetto identico. Impreca.
“Sono due siringhe insanguinate!”-urla e non riesce a calmarsi- Se mio figlio si fosse punto? Se mia moglie non se ne fosse accorta? E poi perché sono ancora qui?”
“Se i Vigili sono stati avvertiti –si chiede- perché non le hanno fatte rimuovere? Deve, per forza, accadere il dramma perché qualcuno si attivi?”