Civetta salvata dai pompieri a Galatina

L'animale era rimasto impigliato in una finestra del Convento di Santa Caterina

Civetta salvata dai pompieri a Galatina

L’allarme è partito di prima mattina e la voce si è diffusa subito in città. “C’è una civetta prigioniera nella Basilica di Santa Caterina d’Alessandria”. Quando in piazzetta Orsini sono arrivati i pompieri, tutti hanno capito che erano venuti a salvarla. In molti sono rimasti con il fiato sospeso attendendo l’esito del loro intervento. I caschi rossi non hanno dovuto fare uso della scala mobile. Il povero animale era rimasto impigliato nell’infisso di alluminio di una finestra del Convento.  Con molta cautela e cercando di non spaventarlo gli uomini del distaccamento dei Vigili del fuoco di Maglie sono riusciti a liberare il rapace che appariva ormai esausto per aver tentato, invano, di riprendere autonomamente il volo.
Tenendolo con tutte le cautele lo hanno, poi, consegnato ai Vigili Urbani di Galatina che lo hanno subito trasportato a Calimera presso l’Infermeria dell’Osservatorio faunistico della Provincia di Lecce.
Qui la povera bestia, che aveva la zampa sinistra rotta, ha ricevuto tutte le cure necessarie.  Purtroppo, per riuscire a salvarla, è stato necessario amputarle l'arto all'altezza della giuntura.
I responsabili dell’Osservatorio assicurano che l’animale ha superato molto bene l’intervento ed ha ottime probabilità di sopravvivere.
I galatinesi sono da sempre affezionati alla ‘cuccuvascia’ che appare, fin dai tempi antichi, nello stemma della città.