“Bee global, eat local”

Il Salento a Milano per promuovere i suoi prodotti gastronomici

“Bee global, eat local”

Tre giorni a Milano per promo-commercializzare i prodotti tipici del paniere Penisole d’Italia dei  territori di Puglia e Basilicata, in grado di raccontare la cultura, la storia e le tradizioni di questi luoghi. L’iniziativa di street marketing “Bee global, eat local” rientra nell’azione comune del Progetto di Cooperazione “Penisole d’Italia”, messa in atto dal Gruppo di Azione Locale (GAL) Serre Salentine in collaborazione con i GAL partner Capo S. Maria di Leuca e Terra d’Arneo per la Puglia; Le Macine, Bradanica e Cosvel per la Basilicata (comprendendo un territorio di 69 comuni) e affidata al Gruppo di Ricerca “Dedalos”. 
Tra le strade e le piazze di Milano, a farsi portavoce dell’iniziativa, è un’ape (“bee” in lingua Inglese), simbolo di produttività e laboriosità, che promuoverà i territori dei sei GAL pugliesi e lucani. L’appuntamento è fissato dall’ 11 al 13 settembre, dove la simpatica vettura circolerà nelle piazze Cadorna e San Babila del Comune di Milano, a partire dalle ore 11.00 e sino alle ore 19.00. Ad ogni sosta, un gruppo di teatranti intratterrà i passanti con storie, racconti e aneddoti legati ai prodotti e ai territori coinvolti e distribuirà il materiale promozionale (campioncini di prodotto, gadget e cartoline) del Paniere Penisole d’Italia. Il codice riportato sulle cartoline consentirà di collegarsi a http://www.eatlocal.it/ e scaricare gratuitamente una raccolta delle ricette tipiche dei territori coinvolti. I passanti saranno, inoltre, invitati a partecipare ai due contest fotografici su Facebook e Instagram, che si terranno nei tre giorni di attività. In palio, due soggiorni premio in uno dei territori di Puglia o Basilicata oggetto della promozione.

* Progetto di Cooperazione “Penisole d’Italia” *

L’obiettivo generale del progetto è la promozione dei “territori” interessati, attraverso la promozione e la commercializzazione dei prodotti tipici locali e della ricettività. Elemento comune a tutte queste aree è la diversità, da intendere come fonte d’innovazione, di crescita e di progresso sociale, piuttosto che un ostacolo o una minaccia. Il futuro è, infatti, rappresentato dall’interculturalità che stimola la creatività e l’innovazione. La diversità diviene, quindi, un valore aggiunto in grado di generare prosperità economica e migliorare la qualità di vita di tutti i soggetti interessati. Il progetto prevede l’individuazione di strutture innovative attraverso le quali attuare azioni incisive di promozione e commercializzazione delle risorse locali, che operino in stretta collaborazione con i GAL partner e che diano attuazione, in maniera autonoma, agli obiettivi strategici fissati in sede di programmazione delle attività. Questo garantirà lo sviluppo della competitività soprattutto delle piccole imprese nei settori interessati dal progetto, ossia l’agroalimentare, la gastronomia locale, l’artigianato tipico e i servizi alla ricettività, nonché l’avvio di processi virtuosi di medio-lungo termine legati alla salvaguardia del territorio e alla qualità delle produzioni tipiche che da esso scaturiscono.

 

 

 

 

Riferimenti di “Eat Local”:

http://www.eatlocal.it/

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